L'Assocalciatori contro i razzisti: "Non sono tifosi e vanno espulsi per sempre dagli stadi"

L'Assocalciatori, tramite il proprio sito ufficiale, si unisce al coro unanime del mondo del calcio contro gli episodi di razzismo avvenuti ieri a margine della partita tra Fiorentina e Napoli nei confronti di Koulibaly, Anguissa e Osimhen ma anche di quelli a margine di Juventus-Milan di qualche settimana fa. "Comportamenti gravi e inaccettabili" si legge nella nota, in poi viene aggiunto: "Questi soggetti non sono tifosi e vanno individuati ed espulsi per sempre dai nostri stadi". Ecco il comunicato integrale: "Gli insulti razzisti rivolti ad alcuni calciatori in occasione della partita Juventus-Milan le scorse settimane e ieri al termine di Fiorentina-Napoli, sono comportamenti da ritenersi gravi e inaccettabili. Questi soggetti non sono tifosi, non sono veri appassionati di calcio e vanno individuati ed espulsi per sempre dai nostri stadi.

Il calcio segue i valori dell’uguaglianza e del rispetto reciproco, valori che poco hanno a che fare con questo tipo di atteggiamenti. Purtroppo non è la prima volta che succede nei nostri stadi e probabilmente non sarà l’ultima, ma noi abbiamo il compito di non sottovalutare questi comportamenti e continuare a contrastarli con tutta la nostra forza. Ci vuole un impegno comune delle istituzioni sportive e di quelle politiche per reprimere, ma anche per educare con progetti che partano dalle scuole. Insieme a tutti i calciatori e le calciatrici associati/e siamo pronti a fare la nostra parte per dire basta al razzismo".