Le pagelle dell'Hellas - Magnani compromette la serata. Simeone è indiavolato

Montipò 6 - Nessun intervento degno di nota nel primo tempo, anche se il primo dardo infuocato che il Toro gli scaglia contro è mortale: impossibile opporsi alla botta di Pobega da pochi passi.
Casale 6 - Il comportamento dei due braccetti dopo il rosso rimediato da Magnani è encomiabile: zero psicodrammi, tanta applicazione e movimenti coordinati. Solido, e sempre in controllo, sul centro-destra.
Magnani 4 - Due anni di rimbrotti di Juric, che in più di un'occasione ne aveva criticato la tendenza a prendersi qualche "pausa mentale" di troppo, non sono evidentemente bastati. Proprio sotto gli occhi del suo ex tecnico, butta giù Sanabria dopo una sciocchezza in piena regola al limite dell'area. Fabbri lo grazia, il VAR no: espulsione sacrosanta, dopo appena venticinque minuti.
Ceccherini 6 - Come Casale, indossa l'elmetto e contiene le discese granata sul suo binario. Il colpo di testa in mischia all'ultimo secondo per poco non vale l'uno a uno.
Faraoni 6 - Nei primi minuti è accorto, presumibilmente su richiesta di Tudor. Atteggiamento che ha un suo perché, considerando che la gara si preannuncia tattica. Quando inizia a metter fuori la testa, però, ecco l'uno a zero del Toro. Il rosso a Magnani stravolge la sua serata (e non solo): bada a contenere, anche se in avvio di ripresa accarezza il pari dopo un bell'inserimento. Azione vanificata dalla segnalazione di offside dell'assistente, sulla quale permane qualche dubbio.
Ilic 5,5 - È reduce da una combo gol-assist in Coppa Italia e vuole sfruttare l'inerzia positiva. Partenza tutto sommato soddisfacente: l'uso del corpo è assennato, e prova a fluidificare la manovra. L'espulsione complica tutto, e il resto della sua serata è una rincorsa perenne. Dall'87' Hongla s.v.
Veloso 6 - Sorpreso dall'inserimento a fari spenti di Pobega, che apparecchia un'occasione d'oro per Linetty in avvio. Non è particolarmente dinamico, anche se dopo l'espulsione prova ad essere un fattore su calcio da fermo. Telecomandato il tracciante per Sutalo, che non trova la porta per centimetri. Dal 72' Bessa 6 - Contributo ok: in queste condizioni era complicato far meglio.
Lazovic 6 - Deve fare un certo effetto saettare su e già per la fascia sotto gli occhi di chi ti ha consacrato. L'inerzia della gara, però, gli impedisce di rievocare vecchi fasti nella memoria di Juric. Lui ha il merito di arrangiarsi con quello che ha: abbastanza da tenere Singo sempre sull'attenti.
Caprari 6 - I compagni lo imbeccano una sola volta, e lui fa la cosa giusta: corridoio per Lazovic, che procura qualche brivido a Milinkovic-Savic. Sacrificato sull'altare dell'equilibrio dopo il rosso a Magnani. Dal 29' Tameze 6 - Tosto, sul pezzo. E pericoloso, perché quel tiro a giro nel finale costringe agli straordinari Milinkovic-Savic.
Simeone 6 - Il Cholito ci prova. Come sempre. Questa volta, però, la garra non è sufficiente. Non ai fini del risultato, anche se con quello spirito si può andar lontano.
Lasagna 5,5 - Catapultato nella gara a una manciata di minuti dal fischio d'inizio. E in effetti il mood con cui l'approccia è quello di uno che deve ancora raccapezzarsi. Anche lui sostituito alla mezz'ora. Dal 29' Sutalo 6 - Vicinissimo al pareggio in girata: questione di centimetri. Dall'86' Cancellieri s.v.
Igor Tudor 6 - Non è vittima degli eventi, prova a domarli. La prontezza del doppio cambio dopo il vantaggio granata denota coraggio e lucidità, e soprattutto rimette a posto la squadra. Serata sfortunata, ma ha poco da rimproverare ai suoi.
