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LIVE TMW - Sassuolo, De Zerbi: "Non è un momento tragico. Io non cambio"

LIVE TMW - Sassuolo, De Zerbi: "Non è un momento tragico. Io non cambio"TUTTO mercato WEB
giovedì 24 ottobre 2019, 14:17Serie A
di Antonio Parrotto
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!

13.45 - Conferenza stampa di vigilia per Roberto De Zerbi. Il Sassuolo domani è atteso dall'insidiosa trasferta di Verona contro l'Hellas di Ivan Juric. Il tecnico neroverde parlerà dalla sala conferenze del Mapei Football Center a partire dalla ore 14.

14.00 Inizia la conferenza stampa di De Zerbi.

Ti aspettavi che questa partita fosse già così importante?
"Non mi aspettavo questa classifica, l'importanza della gara non sposta la visione dell'allenatore. Per l'allenatore sono importanti tutte le gare, dalla prima in Coppa Italia con lo Spezia, a quella con l'Inter che è stata fatta. La classifica chiaramente dà fastidio a tutti".

Come intervenire sui 16 gol subiti?
"Fai fatica a intervenire. Io e il mio staff sulle cose sulle quali si può migliorare, si lavora, poi lo si fa vedere alla squadra, poi fai fatica. La fase difensiva è subordinata alla scelta dell'avversario, quando la palla ce l'hanno gli altri sono loro a decidere. Tu devi partire dal sacrificio e dalla voglia di non prendere gol. Poi puoi prenderlo in contropiede, a difesa schierata ma la volontà e la voglia di non prenderlo fanno parte delle basi. Qualche volta lo abbiamo fatto e qualche volta un po' meno".

Voi e il Verona sembrate agli antipodi: come li si affronta?
"Hanno 9 punti non a caso e li rispettiamo. Ognuno sceglie come interpretare questo gioco".

A che punto è il processo di crescita di Locatelli? Questo doveva essere il suo anno ma dopo la sostituzione nell’intervallo a Parma è scomparso dai radar con due panchine consecutive. Domani può giocare, magari dall’inizio?
"Vediamo. Il percorso di crescita lo ha lui, quando lo meriterà tornerà a giocare. Può anche essere domani, come no. Sta a lui mettermi in difficoltà per giocare. Abbiamo tanti calciatori fuori, ne giocano altri ma questa squadra è forte".

Berardi ha rinnovato fino al 2024, immagino sia una notizia che faccia felice anche lei. La società, in un momento complicato, ha lanciato un chiaro segnale.
"Con me è stato sempre uno dei più positivi, dentro e fuori dal campo. E' cresciuto tanto. Dalla partita col Napoli dell'andata dello scorso anno a oggi. E' cresciuto tanto, come spessore di calciatore all'interno di un gruppo e di una partita".

Recupera qualcuno degli infortunati? Potrebbe esserci un cambio in difesa?
"Tripaldelli ancora non ha recuperato dalla partita di domenica, non ce l'abbiamo dall'inizio. Ha giocato tre partite in una, per l'attesa, per l'esordio. Ferrari starà fermo tanto così come Chiriches e Rogerio, dietro siamo quelli di domenica con Tripaldelli in meno, Muldur è uscito un po' malconcio, ha avuto un affaticamento, si è allenato ieri e l'altro ieri".

Quanto fa male fare 3 gol all'Inter e non portare a casa punti?
"Fa male vedere i due gol presi, che erano evitabili. Se ti mettono la palla all'incrocio erano evitabili, quantomeno il primo era evitabile e abbiamo iniziato la partita sotto di 1-0 e contro l'Inter non è semplicissimo".

Il Sassuolo deve svoltare dal punto di vista dell'aspetto mentale?
"Sì, tutto passa dall'aspetto mentale. L'aspetto mentale deve essere al primo posto, sempre. Qualcuno poi in squadra è giovane, poi vieni da qualche vittoria netta e ti sembra tutto facile ma nel calcio non c'è nulla di facile, a volte pensi di risolvere il problema domani e mai oggi e poi ti trovi a rincorrere in classifica. La classifica non mi interessa particolarmente, ma dobbiamo avere costanza di prestazione, di essere la squadra degli ultimi 20-25 minuti con l'Inter. Poi se siamo quelli i risultati arrivano e alla fine esce l'altissima qualità di questa squadra, con tutti i problemi che abbiamo ovvero infortuni, giocatori arrivati tardi ma oggi non sono quelli i problemi principali".

La squadra parte sempre ad handicap: qual è il problema?
"Difficile fare una diagnosi esatta. Domenica abbiamo preso gol dopo 50 secondi e c'è stato un corner, non sono stati effettivi. Può essere un aspetto mentale, di attenzione, anche nel riscaldamento perché magari non viene fatto nel migliore dei modi. L'aspetto mentale riesce a pareggiare e a limare dei difetti, sono convinto di questo".

Questo è un ambiente tranquillo e potrebbe anche essere un problema: prendi in considerazione anche questo aspetto?
"Penso che questa squadra sia composta da persone intelligenti e da professionisti. La squadra, nei momenti di difficoltà, ha sempre risposto presente e ci ha sempre messo la faccia. Non ho dubbi sulle persone. Questo momento non è tragico ma dà fastidio prendere gol stupidi e iniziare le partite sotto. Prendiamo tanti gol ma ne facciamo anche tanti, non tutto è da buttare. La classifica non è bellissima ma abbiamo incontrato Torino, Roma, Inter e Atalanta, tante squadre forti, poi ci sono tanti infortuni. Bisogna lavorare sull'aspetto mentale, siamo il Sassuolo non il Real Madrid e non possiamo essere meno rognosi dell'avversario e poi bisogna limare gli aspetti tattici".

Hai avuto la tentazione di rivedere qualcosa?
"Nei momenti di difficoltà uno deve rimanere fedele ai propri valori. Questa è una squadra che deve giocare a calcio, non con le ballerine ai piedi. Vuol dire che non deve buttare la palla e anche con l'Inter abbiamo fatto della azioni importanti, l'occasione in cui viene annullato il gol a Caputo è un'azione bellissima. Noi non possiamo pensare di snaturarci. Nel calcio c'è anche il duello, il terzino, il movimento, sono cazzate".

Il 4-2-3-1 visto nel finale con l'Inter potrebbe essere una soluzione già dall'inizio?
"Potrebbe essere dall'inizio, così come potrebbe esserlo la difesa a 3, rispettando le caratteristiche dei calciatori. Domani quella sistemazione è dovuta al fatto che De Vrij e Brozovic facevano il due contro uno con l'attaccante centrale e Djuricic dietro a Caputo era per pareggiare quella superiorità. Le scelte non sempre partono da un'idea propria, partono da un'idea mia, da una strategia di gara, a volte ci becchi e a volte no".

Romagna come sta?
"Sta bene, arriverà il suo momento. Non so quando. Nella settimana della sosta ha avuto un problema al ginocchio, ora sta bene".

14.18 - Termina la conferenza stampa di De Zerbi.

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