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Messi a 0. Perché i tifosi del Manchester City possono sognare

Messi a 0. Perché i tifosi del Manchester City possono sognareTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
giovedì 6 febbraio 2020, 15:00Serie A
di Gaetano Mocciaro
Dalle 13.45 e ogni 15 minuti fino alle 16.00, gli approfondimenti su tutte le squadre che possono permettersi Leo Messi dopo gli ultimi screzi in casa Barcellona

Lionel Messi via da Barcellona, e per giunta a parametro zero. Sembra fantascienza, ma le ultime frizioni con il segretario tecnico Eric Abidal e la conferma di quest'ultimo dopo il colloquio col presidente Josep Maria Bartomeu hanno reso il futuro dell'asso argentino meno certo. Il contratto della Pulga è in scadenza nel 2021 ma una clausola del contratto permetterà a Messi di svicolarsi con un anno d'anticipo, quindi già questa estate. Chi potrebbe permettersi il 10 dell'Argentina che, al momento, guadagna 39 milioni netti a stagione?

Perché può andare al Manchester City - Pochi club al mondo possono permettersi l'argentino. E il City fa parte di questa ristretta cerchia. Al di là dell'aspetto economico, il club può giocarsi alcune carte a livello di relazioni col giocatore: anzitutto Pep Guardiola, primo tecnico a metterlo al centro del progetto Barcellona e con cui (2008-2012) ha vissuto i migliori anni. Ma non solo, perché ritroverebbe il CEO del club, Ferran Soriano e il direttore sportivo Txiki Beguiristain, persone che hanno visto Messi bambino. All'interno della squadra troverebbe una componente argentina o comunque di lingua madre spagnola folta (Aguero, Otamendi, Rodri, Laporte), cosa che ne aiuterebbe l'inserimento in un nuovo ambiente. Il Manchester City sta vivendo un cambiamento di pelle: è andato via l'estate scorsa Vincent Kompany e al termine della stagione lascerà dopo dieci anni David Silva. Con ogni probabilità partirà anche Leroy Sané. Il Kun Aguero compirà 32 anni a giugno, Fernandinho ne farà 35 a maggio. È necessario rinforzarsi per tenere il passo del Liverpool che ha messo la freccia e a oggi è imprendibile. La politica degli ultimi anni del Manchester City è quella di puntare sui giovani e gli ingaggi sono inferiori al Manchester United. Ma per Messi si farebbe un'eccezione. Da non sottovalutare il link con il New York City, detenuto all'80% dal City Football Group e che potrebbe dargli l'accesso, una volta ritenuta chiusa l'esperienza europea, a un finale di carriera in MLS e nella metropoli mondiale per eccellenza.

Perché è difficile l'accordo con il Manchester City - Pep Guardiola ha un contratto fino al 2021 e la storia insegna che il tecnico non ami particolarmente restare a lungo in un club. Cinque anni sulla panchina del Manchester City è anzi un record (al Barcellona, prima squadra, ha allenato per 4 stagioni; al Bayern per tre). In pochi credono che possa rinnovare l'accordo. Messi a giugno compirà 33 anni, 20 dei quali passati al Barcellona. Davvero a questo punto della carriera è disposto ad accettare la sfida della Premier League? In passato l'argentino ha parlato persino di un ritorno al Newell's Old Boys. Scelta in linea con quella di molti connazionali, vedi Tevez tornato al Boca o Aguero che ha già fatto sapere di chiudere all'Independiente. Il calcio inglese inoltre si gioca a ritmi differenti: riuscirà a 33 anni e dopo una carriera spesa solo in Liga, ad adattarsi velocemente? Se è vero che troverebbe al City alcuni connazionali, allo stesso tempo è chiaro che Otamendi lascerà al termine della stagione e Aguero nel 2021. Last but not the least: la vita a Manchester. Per chi ha vissuto in una città come Barcellona potrebbe essere un impatto non da poco e non è un caso che la stragrande maggioranza dei giocatori, se ha la possibilità, sceglie come destinazione Londra piuttosto che la piovosa città del nord-ovest inglese. Sia d'esempio il precedente Nolito: dopo un anno a Manchester è tornato di corsa in Spagna dichiarando: "Mi afiglia ha cambiato colore di faccia, sembra che abbia vissuto in una caverna".

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