Monza, Nesta: "Non posso accettare il black-out, è mancata cattiveria"

Il tecnico del Monza Alessandro Nesta è stato raggiunto dai microfoni di DAZN nel post partita contro l'Empoli, per commentare la prestazione della squadra, che non è riuscita a ripetere davanti al pubblico di casa l'exploit di una settimana fa a Udine:
"C'è amarezza, perché in questa stagione potevamo fare di più. Anche oggi dopo un primo tempo buono abbiamo avuto l'opportunità per andare 2-0, invece in sette minuti abbiamo avuto un black-out. Posso avere tutte le scuse del caso ma un black-out del genere non lo accetterò mai, avevamo la partita in controllo. Siamo entrati molli e questo non lo giustifico."
Questo secondo tempo è lo specchio della stagione?
"Ora è un po' più complicato tenere su la squadra, perché siamo già retrocessi, ma non lo accetto. Questa squadra non ha mai dimostrato quella cattiveria che ci vuole per vincere le partite, oggi l'Empoli ha fatto due tentativi e tre gol, noi invece nel primo tempo abbiamo giocato e creato, ma alla fine nelle partite non ci vuole tattica, bisogna star lì dentro l'area, tenere botta. Ci sono mancate tante cose, ora c'è l'ultima partita e poi si vedrà."
Qual è stato il rimpianto più grande?
"E' una domanda che mi viene fatta tutte le domeniche, io ho zero rimpianti. Se non siamo riusciti a cambiare questa mentalità è colpa nostra, di tutti noi che lavoriamo qui al Monza, perché da inizio anno abbiamo avuto sempre lo stesso problema e non siamo riusciti a cambiare. Non abbiamo trovato quella cattiveria che serve per vincere le partite, perché ci sono squadre che ti chiudono lì per 10-20 minuti, e devi tenere botta."
Sul futuro:
"Continuerò a fare questo lavoro, spero..."
La prossima settimana tornerà a San Siro.
"Non ci penso, sono ancora concentrato su quello che devo fare qua. Io questo lavoro ho solo modo di farlo: serio. Oggi sono deluso, perciò non penso ancora a Milano, penso a stasera, deve passarmi un po' di amarezza".
