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Titolare, non intoccabile. Spalletti ha mandato un chiarissimo messaggio a Donnarumma

Titolare, non intoccabile. Spalletti ha mandato un chiarissimo messaggio a DonnarummaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 12 settembre 2023, 06:45Serie A
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Milano

"A questa domanda si risponde subito, domani Donnarumma sarà titolare". Luciano Spalletti alla vigilia di Italia-Ucraina ha immediatamente fugato i dubbi su chi sarà il portiere titolare stasera a San Siro. Nell'occhio del ciclone per il gol subito a Skopje, il portiere del PSG non verrà risparmiato in quello che è stato il suo stadio e che l'ha anche già fischiato dopo il suo addio. "Ai ragazzi prodigio si perdona meno. Io stesso qualche volta sono inciampato in questo errore perché per essere dove sono adesso, in Paradiso, ho dovuto lavorare duramente".
Il percorso di Donnarumma non è stato invece di sudore e lacrime. Ha fatto il suo esordio con la maglia del Milan a 16 anni e ancora minorenne ha fatto il suo esordio in Nazionale, a 17 anni e 189 giorni. Dovrà poi aspettare un paio d'anni prima di diventare titolare inamovibile anche dell'Italia, da quando Mancini vara il nuovo ciclo azzurro e lo mette al centro del progetto. Donnarumma e altri dieci.

Per l'ex commissario tecnico il ruolo del numero uno di Castellammare di Stabia non è mai stato in discussione. Apparentemente, non lo è nemmeno per Luciano Spalletti che però - nella stessa risposta in cui conferma la sua titolarità - gli manda anche un messaggio ben preciso: "Non sciupi il suo talento". L'ha fatto a suo modo, con una risposta articolata quanto chiara: "I ragazzi prodigio devono avere rispetto del talento che gli è stato donato perché poi va migliorato questo talento con impegno, solo allora per chi ti guarda diventa più difficile colpirti. Se non lavori sul talento, allora diventa presunzione. Perché lavorandoci vuol dire che non banalizza ciò che gli è stato donato e provoca negli altri anche più rispetto".

Ventiquattro anni compiuti lo scorso febbraio, Donnarumma stasera giocherà la sua 56esima partita con la maglia della Nazionale. Nessuno come lui a questa età, ma oggi questi numeri leggendari non gli consegnano un assegno in bianco sulla titolarità, non lo esulano più da un percorso di crescita che a quest'età non può essersi fermato. A maggior ragione se giochi tra i pali.

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