Tongya: "All'Odense ti fanno sbagliare, in Italia no. Era quello di cui avevo bisogno"
Ai microfoni di gazzetta.it, Franco Tongya, trasferitosi all’Odense in estate, ha parlato del suo addio all'Italia e di ciò che ha trovato in Danimarca dopo una fugace e fallimentare esperienza al Marsiglia: "Era quello di cui avevo bisogno e sono contento per i risultati. In estate ho deciso di lasciare il Marsiglia e ho ricevuto qualche offerta dalla Serie B, però la proposta dell’Odense sembrava allettante. La città è carina e vicina a Copenaghen, in squadra ci sono tanti giovani che giocano titolari. Rispetto all’Italia, ho trovato un posto dove ci è concesso sbagliare. Attualmente siamo quarti in classifica e in piena corsa per i playoff scudetto.
Al primo gol, ho festeggiato con un’esultanza che è piaciuta parecchio. Cercavo qualcosa che mi distinguesse, di divertente e personale. Così, visto che tutti mi dicono che gesticolo tanto, al primo gol ho chiuso la mano e gridato “mamma mia!”. Insomma, il classico italiano visto dagli stranieri…".