Torino, Buongiorno fa 100 sfidando Osimhen. E davanti Juric pensa a Okereke

Al suo ritorno il Toro ha riabbassato la saracinesca, dopo Belotti dovrà vedersela con Osimhen: Alessandro Buongiorno si prepara ad un’altra serata contro un top della nostra serie A. E lo farà in una gara speciale, dal momento che proprio a Napoli toccherà le 100 presenze in maglia granata in prima squadra. Una bella soddisfazione per il canterano, che ha cominciato in questo club quando aveva poco più di sei anni e, a parte due parentesi tra Carpi e Trapani, non lo ha mai lasciato. Nemmeno l’estate scorsa, quando l’Atalanta era in forte pressing e l’operazione era quasi conclusa, poi si vedrà per la prossima, quando scatterà l’asta post Europeo. Intanto anche Buongiorno proverà a tenere accese le ultimissime speranze d’Europa, anche se la missione si sta facendo sempre più complicata.

A Napoli, poi, il Toro non vince da 15 anni e di fronte si troverà i campioni d’Italia in carica rinvigoriti dalla cura Calzona. Oltre ai fattori ambientali, i granata sono in emergenza soprattutto in mediana: Juric è senza centrocampisti con Ricci squalificato, Ilic infortunato e Tameze che non recupera, gli unici a disposizione sono Linetty e Gineitis. Il tecnico, in tribuna per due turni dopo il caos nel finale della sfida contro la Fiorentina, pensa anche a delle rotazioni in attacco. “Sanabria vede la porta piccola” ha dichiarato in conferenza stampa, in più il paraguayano continua a convivere con un fastidioso problema al tendine che lo limita. Così, al fianco di Zapata, non sorprenderebbe affatto vedere Okereke, più fresco del 9 granata e voglioso di lasciare il segno nel Toro. Il classe 1997 può essere la novità nello scacchiere di Juric, il quale cerca l’impresa contro il Napoli per non abbandonare il treno Europa con due mesi e mezzo d’anticipo rispetto alla fine della stagione.