
Sampdoria, degli undici giocatori più svalutati della Serie B cinque sono blucerchiati
Come ogni anno il noto portale Transfermarkt.com stila alcuni bilanci, fra cui quelli della Serie B. Il sito tedesco in particolar modo ha stilato la formazione composta dagli undici giocatori che hanno perso più valore sul mercato rispetto all’inizio della stagione. Fra questi ve n’è uno del Brescia (Cistana), uno del Pisa (Esteves), uno del Sassuolo (Berardi), uno della Salernitana (Raimondo) e due del Palermo (Audero ed Henry). La squadra a farla da padrona però è senza dubbio la Sampdoria, che ne ha portati ben cinque.
Stiamo parlando di Beruatto, Altare, Oudin, Yepes e Tutino. Un pokerissimo di tutto rispetto in realtà per quanto concerne la qualità, meno per quello che è stato il rendimento e/o il risultato finale. Tutti hanno trovato spazio, chi dall’inzio e chi da Gennaio, non riuscendo ad imprimere la svolta sperata.
Fra questi quello svalutato di più è Beruatto che, seppur apparso in crescita nel finale di campionato, ha perso 1,5 milioni in quanto a valore economico. Scendendo troviamo poi Tutino con un solido -1,3, mentre entrambi a -1 ci sono Yepes ed Oudin. Infine a -0,8 c’è Altare.
una fotografia emblematica della tremenda stagione della Sampdoria, che al di là dei tribunali dovrà riflettere a lungo sulla disastrosa annata appena vissuta.
Stiamo parlando di Beruatto, Altare, Oudin, Yepes e Tutino. Un pokerissimo di tutto rispetto in realtà per quanto concerne la qualità, meno per quello che è stato il rendimento e/o il risultato finale. Tutti hanno trovato spazio, chi dall’inzio e chi da Gennaio, non riuscendo ad imprimere la svolta sperata.
Fra questi quello svalutato di più è Beruatto che, seppur apparso in crescita nel finale di campionato, ha perso 1,5 milioni in quanto a valore economico. Scendendo troviamo poi Tutino con un solido -1,3, mentre entrambi a -1 ci sono Yepes ed Oudin. Infine a -0,8 c’è Altare.
una fotografia emblematica della tremenda stagione della Sampdoria, che al di là dei tribunali dovrà riflettere a lungo sulla disastrosa annata appena vissuta.
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