
Frosinone, Castagnini: "Lavoriamo sulla mediana. Spero di aver finito per il 23"
Attraverso le colonne di TuttoFrosinone arrivano alcune dichiarazioni del ds del club ciociaro Renzo Castagnini, che fa il punto sul momento della compagine affidata a Massimiliano Alvini, ma anche sul mercato in corso. Da qui parte il suo discorso.
Direttore, ci sono ancora dei movimenti, probabilmente sia in entrata che in uscita. Possiamo fare un punto sul mercato?
"Le cose sono andate come volevamo. Dobbiamo ancora fare qualcosa sia in entrata che in uscita, però c'è ancora un mese di tempo. Speriamo di farlo prima però non dipende solo da noi. Direi che siamo abbastanza soddisfatti. A centrocampo avevamo trattato quel ragazzo del Bologna che poi ha preferito andare all'estero in Serie A. Ora stiamo vedendo di trovare un giocatore lì. E poi vediamo quello che succede. Per adesso siamo focalizzati su un centrocampista. Per quanto riguarda il suo lavoro spero di essere già pronto per il 23 e non aspettare il 31. Questa è la speranza, si lavora per questo perché il 23 inizia il campionato e quindi vorremmo essere già a posto con tutte le nostre cose".
L'infortunio di Gori prevede una punta da inserire?
"Allora siamo stati sfortunati. Intanto ci dispiace tanto. Perché il ragazzo si era presentato bene e stava facendo bene. Noi lì abbiamo due ragazzi dietro che io non conoscevo che sono Cichero e il 2006 Colley. Però la nostra intenzione è cercare ancora un attaccante lì davanti".
Ci sono richieste ufficiali per calciatori come Gelli o Marchizza?
"No, per adesso solo chiacchiere su questi giocatori. Ovviamente sono chiacchierati perché sono giocatori bravi però richieste ufficiali ancora non le abbiamo avute".
Qual è il primo giudizio sul calendario di Serie B appena nato?
"Io so che si gioca la prima con l'Avellino. Poi le altre le giocheremo dopo quindi bisogna concentrarsi sull'Avellino ora. perché bisognerebbe partire bene. Con una bella Vittoria subito e quindi. Le nostre attenzioni sono sull'Avellino. La cosa del calendario, se non sbaglio, mi sembra che il Palermo giochi sette partite in casa e quattro fuori. Le prime 11 partite. Ecco questo mi sembra un po' strano".
Calò può essere un nome spendibile per la mediana?
"È uno dei giocatori per il quale noi stiamo guardando, ma non è solo lui. Stiamo guardando tre o quattro profili e vediamo chi ha più voglia ed è più idoneo a venire a Frosinone perché poi credo che la cosa più importante è che un giocatore abbia voglia di venire a giocare qui. Non dobbiamo convincerlo né con i soldi e né con le chiacchiere, devono essere i giocatori che devono venire a giocare in questa grande società e con grande impegno. Come hanno fatto quelli che sono arrivati. Questa è la cosa più importante".
C'è l'ambizione dei tifosi, ma il Frosinone come squadra parte per salvarsi o parte per lottare per i playoff?
"La squadra deve ottenere il massimo, ma partire per salvarsi mi sembra riduttivo. Dire, invece, di partire per vincere sembra che uno voglia fare lo sbruffone. Io credo che dobbiamo lavorare per far bene e credo che sia logico e non ambizioso. Però bisogna sognare nel calcio. Bisogna sognare. Bisogna cercare di far bene. Perché mai accontentarsi? Quindi qualsiasi risultato facciamo sarà sempre migliorabile e dobbiamo cercare di far sempre di più".
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