
Sampdoria, Barak: "Sembriamo diventati dei perdenti. È una vergogna"
“Sono il primo a sentire la responsabilità di non aver aiutato la squadra a fare punti”. Continua la crisi della Sampdoria, sconfitta anche dal Monza nella quarta giornata del campionato di Serie B. Antonin Barák, intervistato ai canali ufficiali del club blucerchiato, analizza così il quarto ko su ko dei liguri: “Mi dispiace moltissimo parlare di episodi, nel calcio ci sono momenti così ma noi purtroppo non siamo stati bravi. C’è qualcosa che non va, dobbiamo lavorare ogni giorno al massimo ma anche cambiare qualcosa. Dobbiamo aggiungere noi per primi qualcosa in più, così non si va da nessuna parte.
Quattro partite zero punti penso che lascino a zero le chiacchiere. Poi io ho sbagliato il rigore, per la prima volta non ho tirato a destra ma a sinistra: ci ho pensato, ho calciato male. Penso che sia stato un errore mio, spero di fare meglio la prossima volta come tutti. Però dobbiamo dare qualcosa di più, in questo momento sembra che siamo diventati dei perdenti e questo non va bene. Per me personalmente è una grande vergogna e non la voglio accettare”.
Cosa non funziona?
“È un problema di testa, l’anno scorso abbiamo sofferto ma si deve dimenticare. Penso che sono arrivati tanti giocatori nuovi e dobbiamo dare una mano a quelli che hanno vissuto dei momenti brutti, in cui le cose non andavano bene come non stanno andando ora. Adesso non servono parole, servono fatti”.
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