
Empoli, Pagliuca: "Sono dispiaciuto, sono anche arrabbiato. Abbiamo perso per quattro gol in venti minuti"
L'allenatore dell'Empoli Guido Pagliuca, ha parlato nel post partita della sconfitta per 4-0 contro il Pescara. Le sue parole: "Non hanno funzionato gli ultimi 25 minuti, in cui abbiamo perso equilibrio. Abbiamo commesso errori e in Serie B, quando sbagli, vieni punito. Per 70 minuti i ragazzi hanno cercato di fare cose buone, la partita è stata equilibrata. Poi abbiamo perso equilibrio e la responsabilità è mia. Abbiamo preso un gol stupido, il primo, da un fallo laterale. Lì bisognava avere calma: rimettersi in ordine, cercare prima di pareggiarla e solo dopo provare a vincerla. Invece abbiamo avuto troppa frenesia, e per pareggiarla serve equilibrio, non concedere ripartenze. Abbiamo iniziato a giocare in maniera più individuale, meno da squadra. Nella prima mezz’ora, invece, lo avevamo fatto abbastanza bene. Questa deve essere una lezione: ripartiamo, mettiamo insieme i pezzi e tiriamo fuori il carattere che serve in questi momenti. È quello che è venuto a mancare maggiormente dopo lo svantaggio".
Nelle ripartenze del Pescara, in cui vi siete spesso trovati anche in inferiorità numerica, si è visto uno scollamento tra difesa e centrocampo…
"Sì, è successo questo. Dopo il primo gol subito da fallo laterale ci siamo proprio scollati. Però a livello caratteriale potevamo dare di più, io per primo. A testa bassa, insieme allo staff e subito dopo con i ragazzi, ci rimettiamo lì e ripartiamo con la fame e la mentalità che servono. All’inizio non era successo granché, l’approccio mi era piaciuto: nei primi 15-20 minuti abbiamo giocato costantemente nella metà campo del Pescara. Poi loro sono venuti fuori ed è diventato molto più difficile".
Si chiude comunque con un passivo pesante…
"Sì, e ci dispiace. Io l’ho vista una partita equilibrata fino al gol, anzi: abbiamo fatto passare qualche pallone davanti alla loro porta e potevamo essere più bravi nell’ultimo passaggio. Dal 68’, però, dopo il primo gol, abbiamo iniziato a giocare meno da squadra, più individualmente, ed è venuto fuori un pasticcio. Quattro gol in venti minuti sono un passivo pesante, ci amareggia soprattutto per i nostri tifosi. È giusto accettare le critiche e chiedere scusa alla nostra gente, soprattutto a chi è venuto fin qua a sostenerci".
Il dato che emerge è chiaro: siamo solo alla quarta giornata, ma l’Empoli ha la peggior difesa del campionato. È questa la prima cosa da correggere?
"Sicuramente sì, bisogna migliorare, si può migliorare tutto. Ma va detto che i quattro gol sono arrivati in venti minuti, tre addirittura in nove. È anche questo un aspetto. Noi sappiamo però di avere le qualità per uscire da questi passivi".
Ripartendo dagli allenamenti, si lavorerà di più sugli aspetti tecnici o su quelli mentali?
"Siamo all’inizio di un percorso. Lavoreremo con grande umiltà e dignità su ogni cosa, ripartendo dalle nostre certezze, che sono tante, perché questo gruppo ha moltissimi aspetti positivi. È normale che la categoria si inizi a sentire: più si va avanti, più pesa. Dobbiamo crescere velocemente, con l’aiuto di tutti: del mister, dello staff e soprattutto del cuore dei ragazzi".
Per chiudere, qual è l’umore di Guido Pagliuca?
"Che devo dire? Che sono incazzato nero? Sì, sono dispiaciuto perché questi ragazzi non lo meritano, ma sono anche veramente arrabbiato: abbiamo preso quattro gol in venti minuti. Era stata una partita normale, non bellissima: venti minuti bene, poi equilibrio con un attacco di qua e uno di là. Alla fine, con questa frenesia di volerla magari anche vincere, negli ultimi venti minuti è venuta fuori solo amarezza e tanta rabbia dentro".
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