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INTERVISTA TC Battistini: "Regole più stringenti per partecipare ai campionati"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 17 febbraio 2018, 07:30Interviste TC
di Raffaella Bon
per Tuttoc.com

INTERVISTA TC Battistini: "Regole più stringenti per partecipare ai campionati"

Una situazione, quella dell'Arezzo, che rischia di complicarsi ulteriormente, con l'incubo di un caso Modena-bis. A parlare della situazione che la Serie C sta vivendo, ai microfoni di TuttoC.com, è Pier Francesco Battistini.

Cosa ne pensa della situazione che si è creata ad Arezzo?
"Purtroppo è diventata realtà l'ipotesi più brutta, la più plausibile dopo l'uscita di scena di Zavaglia, successiva al disimpegno come presidente di Ferretti. Tutto ciò è ancora più incredibile dopo una stagione splendida come quella dello scorso anno, che aveva ridestato molto calore intorno alla squadra".

Si aspettava che finisse così?
"Non posso dire che me l'aspettassi, ma gli umori intorno alla squadra della città in cui risiedo erano sempre più bassi, anche se restava sempre nel cuore dei tifosi la speranza che tutto si sistemasse".



Il sindaco ha dichiarato che ha sbagliato, che avrebbe dovuto affidare il club alla cordata di Arezzo.
"A posteriori è facile e purtroppo poco utile valutare una scelta. Non credo sia stato facile nemmeno per il sindaco Ghinelli doversi esporre in una situazione come quella dell'Arezzo dove, purtroppo, non c'erano interlocutori del territorio. Sarebbe importante, per il futuro, che l'amministrazione facesse da collante per un progetto sostenibile che possa rilanciare il calcio aretino dalle fondamenta, facendone il fulcro per uno sviluppo del movimento in un luogo strategicamente perfetto per il centro Italia. Certo, visto che c'è il serio rischio che si arrivi al terzo fallimento dal 1993, c'è bisogno di una programmazione che faccia leva sul senso di appartenenza che questa città ha sempre dimostrato di possedere".

A questo punto i giocatori devono affrontare messa in mora.
"Si, già oggi l'AIC farà visita alla squadra e farà in modo di tutelare i giocatori che, insieme al loro allenatore Pavanel e lo staff, hanno costantemente dimostrato un feroce attaccamento al lavoro e hanno sempre onorato la maglia, con prestazioni importanti nonostante le difficoltà oggettive vissute fino a oggi".

Non è un caso isolato quello di Arezzo. Troppe squadre quest'anno si sono trovate in una simile situazione: perché il sistema non controlla?
"Credo che questo sarà uno dei primi argomenti che andranno affrontati dal nuovo commissario, ed è un peccato che il governo del calcio non sia riuscito a esprimere un personaggio di carisma che potesse prendere decisioni importanti, ormai non più soprassedibili. La definizione di regole ancora più stringenti per la partecipazione ai campionati professionistici, e, a mio parere, anche quelli semi-professionistici, potrà rendere più complicato trovare lavoro per chi opera nel settore, ma sarà garanzia di poter contare su contratti onorabili fino in fondo".