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INTERVISTA TC - Pagni: "Bari? Avevo predetto non sarebbe stata lepre"
giovedì 26 settembre 2019, 16:20Interviste TC
di Dario Lo Cascio
per Tuttoc.com

INTERVISTA TC - Pagni: "Bari? Avevo predetto non sarebbe stata lepre"

Danilo Pagni è senza dubbio uno dei direttori sportivi più esperti della terza serie e non solo. Nella sua più che ventennale carriera spiccano sicuramente le scalate dalla D alla C1 con Vittora e Gallipoli, la promozione in Lega Pro con la Salernitana, le collaborazioni con Chievo Verona e Milan, le remuntade dagli ultimi posti a risultati importanti, in ultima quella della scorsa stagione con la Viterbese, dalla penultima piazza al successo in Coppa Italia Serie C. TuttoC.com ha intervistato in esclusiva Danilo Pagni, che ci ha detto la sua sull'attuale campionato.

Iniziamo dal Bari, che sta vivendo un momento particolare.
"Premesso che il club ha un management sportivo di primissimo ordine, quindi chi sovrintende l'area tecnica saprà trovare le soluzioni adeguate, avevo previsto che il Bari non sarebbe stata una lepre".

Passiamo al Monza, che ieri ha incassato una sconfitta un po' a sorpresa in casa.
"Parlare del Monza in questo momento è troppo facile. Parliamo di una proprietà straordinaria che ha fatto sognare tutti i tifosi del Milan e ci ha rappresentato nel mondo. Raggiungeranno sicuramente l'obiettivo. D'altronde chiunque vorrebbe giocare nel Monza. Una sconfitta contro il Siena, che si esprime meglio fuori casa, ci può stare. Tra l'altro con la Viterbese abbiamo incrociato il Monza in finale di Coppa, potendo apprezzare la lungimiranza del loro progetto. Sono stati inseriti in un girone abbordabile, dove sono la favoritissima, ma nessuno stenderà loro un tappeto".

Cosa pensa invece del Girone B?
"La Feralpisalò che ha una proprietà e un'organizzazione di livello, deve obbligatoriamente ritrovare continuità di risultati per puntare alla Serie B. Il cambio di allenatore sicuramente potrà portare dei benefici. Sulla Triestina non conosco i problemi interni che hanno avuto, ma dopo la bellissima annata, hanno quasi l'obbligo di vincere. Spero che la scelta del nuovo tecnico sia benedetta dalla fortuna, per le concause che ne determinano la riuscita sono tante. Un esempio è quello di Liverani di Terni e Liverani di Lecce". 

A proposito della Feralpi, si parla di Bisoli come nuovo tecnico. 
"Un allenatore con dei valori importanti. Chiunque sarà comunque dovrà essere un grande motivatore. La proprietà è lungimirante e super organizzata. Ma vista l'affluenza inferiore di tifosi rispetto alle grandi piazze, oltre l'aspetto tecnico che non discuto, bisogna lavorare sulle motivazioni". 

Tornando al Girone C, attualmente in testa ci sono Ternana e Catanzaro.
"Le Fere puntano sicuramente alla Serie B. Il ritrovato smalto di Salzano, le perle di Vantaggiato, aggiunte ad un tifo straordinario e a una proprietà di livello sono tutti ingredienti per poter vincere il campionato. Il Catanzaro, al di là dello stop di Viterbo, può vantare un tecnico costante nel rendimento. Citerei anche la Reggina di Mimmo Toscano, che mi sembra una squadra in palla. Aspettando Denis che, dovesse confermare anche solo il70% del suo valore, può far ben sperare i tifosi amaranto".

E la Viterbese?
"Vedere la società gialloblu senza Camilli mi fa un po' stranezza. Ma sta facendo bene e questo mi fa molto piacere anche per l'ambiente. Il presidente Romano è un'ottima persona". 

Il presente e il futuro di Danilo Pagni?
"Mi sono ritrovato libero dal primo agosto dopo la cessione della Viterbese. Vedo tantissime partite, attendo una proposta che mi stimoli e che valga la pena di essere sposata. Sicuramente non mi butto alla prima occasione. Deve essere una scelta con delle idee da condividere con la proprietà, mi tengo stretto un ventennio dirigenziale frutto di sacrifici, lavoro e soddisfazioni".