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Serafino si riprende la Samb e promette di saldare le pendenze. Le parole stanno a zero, servono i fatti. Livorno fra penalità e mancanza di rispetto nei confronti dei tifosiTUTTO mercato WEB
mercoledì 24 marzo 2021, 00:00Il Punto
di Tommaso Maschio
per Tuttoc.com

Serafino si riprende la Samb e promette di saldare le pendenze. Le parole stanno a zero, servono i fatti. Livorno fra penalità e mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi

Sambenedettese e Livorno, Livorno e Sambenedettese. Sono questi i due club di Serie C al centro dell’attenzione e non certo per questioni di campo. Sia i marchigiani sia i toscani infatti stanno vivendo un periodo societario alquanto turbolento con i secondi che hanno ricevuto nella giornata appena passata tre punti di penalità e i primi che hanno visto saltare la trattativa fra Serafino e Kim e rischiano, dopo la decisione della squadra di mettere in mora la società, anch’essi una penalizzazione in classifica se non peggio qualora l’imprenditore italo-argentino non saldi le pendenze economiche.

In casa marchigiana tutto è cambiato in pochi giorni. A metà della scorsa settimana infatti sembrava che il sudcoreano Kin Dae Jung fosse a un passo dall’acquisto della maggioranza delle quote rilevando quelle del socio Domenico Serafino, ma nella giornata di oggi c’è stata prima una brusca frenata e poi lo stop definitivo alle trattative con Kim che ha deciso di fare un passo indietro dopo che il socio avrebbe rifiuto di mostrare i libri contabili della società. Nella nota arrivata in serata Serafino ha scaricato le colpe del fallimento della trattativa sul socio (“ si è detto non più interessato ad alcun accordo a tutela della società sportiva”) e spiegato di essere pronto a mettere mano al portafoglio e saldare tutte le pendenze accumulate (“Provvederò, quindi, a far confluire in favore del Club le risorse necessarie al pagamento degli impegni con i calciatori, dipendenti e con i fornitori entro il termine più breve possibile e entro quelli di legge, per scongiurare effetti dannosi e negativi”). Ora però alle parole bisognerà sostituire i fatti perché solo in quel modo si potrà riportare serenità in una piazza importante della nostra Serie C – dove i tifosi sono già sul piede di guerra nei confronti di Serafino come dimostrano alcuni striscioni esposti nei giorni scorsi – ed evitare conseguenze nefaste che sembrano purtroppo dietro l’angolo.

In casa toscana invece i punti di penalizzazione sono arrivati - “ per una serie di irregolarità in ordine al pagamento degli emolumenti relativi alle mensilità di giugno, luglio e agosto 2020 dovuti a diversi tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo” come si legge nella nota del TFN – e potrebbero non essere gli ultimi visto che la situazione societaria anche qui è complessa come scriviamo e raccontiamo ormai da mesi. Anche qui le trattative per la cessione procedono a rilento, con accelerare e frenate. Da un lato l’imprenditore Franco Favilla, dall’altro l’associazione Livorno_popolare che dopo gli ok alla visione dei libri contabili da parte di Spinelli e Navarra ha ottenuto il via libera anche da Ferretti. All’appello mancano solo Aimo e il gruppo Scirea che ancora non hanno risposto alla richiesta di oltre tremila persone che hanno a cuore il bene del Livorno più di certi imprenditori che ancora non si capisce bene cosa siano entrati nel mondo del calcio a fare. Una vera e propria mancanza di rispetto. Intanto la nuova penalizzazione avvicina pericolosamente la squadra labronica alla Serie D che vede allontanarsi la possibilità anche di agganciare i play out.