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INTERVISTA TC - Giammarioli: "Punto su Avellino, più adatto per i playoff"
martedì 8 giugno 2021, 21:00Interviste TC
di Raffaella Bon
per Tuttoc.com

INTERVISTA TC - Giammarioli: "Punto su Avellino, più adatto per i playoff"

La stagione di Serie C si avvicina alla sua conclusione: domani si giocheranno le semifinali di ritorno dei playoff, in gara Alessandria, Albinoleffe, Avellino e Padova. TuttoC.com ne ha parlato con Stefano Giammarioli, che in questo campionato ha svolto il ruolo di dirigente del Gubbio: "I playoff sono indecifrabili ed emozionanti, come sempre. Ma faccio i miei complimenti all'AlbinoLeffe che sta facendo un finale di stagione estremamente positivo. Padova ed Avellino? Credo che in queste partite tese servirebbe tanto silenzio e rispetto, mandare continui messaggi non fa bene a nessuno".

Lei che sa bene come si vincono i playoff, chi vede più in vantaggio?
"Credo che la squadra più predisposta a vincere i playoff sia l'Avellino, come mentalità e come è strutturata, è la più adatta per questo tipo di partite. Padova ed Alessandria, però, hanno due squadre importanti e i grigi sono spesso arrivati lì lì e se lo meriterebbero, anche per i sacrifici del loro presidente. Poi c'è la sorpresa dell'AlbinoLeffe, con Giacchetta che ha fatto un lavoro straordinario".

Oltre all'AlbinoLeffe possiamo dire che anche Grosseto e Matelica sono state le sorprese di questo campionato?
"Sono le rivelazioni di tutti e tre i gironi di Serie C. Con budget bassi sono stati valorizzati tanti giovani, con grandissimi risultati sul campo che fanno onore alle società".



L'Avellino è salito dalla D: cosa ha avuto in più?
"E' successo tante volte, sono cicli in cui l'entusiasmo e l'euforia trascinano l'ambiente. Oltre al lavoro, la bravura di società, direttore e mister, ad Avellino ci sono proprio quelle caratteristiche legate alla promozione precedente".

Lei ha fatto esordire tanti giovani nel corso della sua carriera: per fare una squadra giovane cosa serve?
"Innanzitutto una struttura e una proprietà che ci creda. Poi tanta pazienza e tanta competenza di chi lavora intorno ai giovani. Bisogna creare una cultura legata a disciplina ed ordine, oltre alla serenità giusta per far esplodere le qualità".

Quale è il suo progetto per il prossimo anno?
"Sto valutando, ho avuto diversi colloqui e sono rimasto molto contento dalle chiacchierate fatte. Avevo un pallino: quello di andare a lavorare al Sud per la prima volta, avendo vinto gli altri due gironi. Mi manca il C, ma sto valutando e dovrò tirare una linea".