Top & Flop di Cesena-Virtus Entella

Sontuosa prova di forza e di carattere del Cesena che rifila quattro gol alla Virtus Entella (4-0) nello scontro diretto valido per la 32^ giornata del Girone B di Serie C, torna a vincere dopo un digiuno di oltre un mese e si rimette in piena corsa per il secondo posto, portandosi a due lunghezze di distanza proprio dai liguri. Fin dal primo minuto, nella splendida cornice del "Manuzzi" si è vista una sola squadra in campo: l'undici di Toscano, quest'oggi in tribuna per squalifica e sostituito dal vice Napoli, domina in lungo e in largo sin dalle battute iniziali, meritando ampiamente i tre punti e anche un successo con un risultato tanto largo quanto inconsueto per le sfide tra formazioni di alta classifica.

Dopo due occasioni sciupate tra il 13' e il 14', il Cesena mette la freccia al 16' con la rete del giovane attaccante italo-albanese Stiven Shpendi, abile ad approfittare della sponda aerea di Mercadante su cross dalla destra di Ciofi per infilare Borra da zero metri. Poco dopo la mezz'ora, al 32', ecco servito il raddoppio a firma di Silvestri, che sugli sviluppi di una punizione battuta da destra da Brambilla svetta sul secondo palo, senza dare scampo alla retroguardia ligure. Al rientro dai canonici quindici minuti di pausa, il copione non cambia: i bianconeri continuano ad avere il controllo della gara e, pochi istanti dopo una traversa colpita da Mercadante, calano il tris al 50' con un rasoterra mancino dal limite da parte di Brambilla. A partita già ampiamente chiusa, al minuto 89, il Cesena arrotonda lo score con Stiven Shpendi che realizza la doppietta personale che vale il 4-0 per la truppa di Toscano: fa tutto alla perfezione Hraiech che scappa a destra, arriva sul fondo e mette la sfera sul secondo palo dalle parti del classe 2003 che, dopo un primo salvataggio di Borra, non sbaglia sulla ribattuta.

La vittoria di quest'oggi del Cesena sulla Virtus Entella riapre i giochi per la seconda piazza, con le due compagini ora divise soltanto da due punti, e al tempo stesso permette alla Reggiana di consolidare il proprio primato nonostante lo scialbo pareggio per 0-0 in trasferta a Pontedera: i granata, a sei giornate dal termine della stagione regolare, viaggiano con quattro punti di vantaggio sul secondo gradino del podio.

TOP
Stiven Shpendi (Cesena): premesso che ci sarebbero tutti i presupposti per premiare l'intero collettivo bianconero, autore di una prestazione a dir poco maiuscola per tutti e novanta i minuti di gioco, uno dei più grandi protagonisti della serata a tinte bianconere del "Manuzzi" è stato l'attaccante classe 2003, abile ad inserirsi per ben due voltte nel tabellino dei marcatori. Con la doppietta odierna (la terza stagionale), raggiunge quota 11 centri in campionato, confermandosi in un ottimo stato di forma. PERFETTO

Nessuno nella Virtus Entella: senza alcun dubbio, la sconfitta di Cesena rappresenta uno dei punti più bassi della storia recente della formazione biancoceleste, che non è riuscita a confermarsi dopo il blitz di Reggio Emilia ed è stata dominata in lungo e in largo dagli avversari. E' praticamente impossibile riuscire a trovare qualcosa di positivo nella gara degli uomini di Volpe. DELUSIONE

FLOP
Nessuno nel Cesena: una partita perfetta, in totale controllo dal 1' al 90', per riprendersi i tre punti dopo un periodo caratterizzato da risultati non in linea con quelle che sono le aspettative di società e tifoseria (tre pareggi e una sconfitta nelle quattro sfide precedenti). L'intero gruppo bianconero viaggia a ritmi altissimi: anche le pagelle sarebbero più che positive, senza nemmeno un'insufficienza e probabilmente con il 7 come voto più basso. RISCATTO

L'atteggiamento della Virtus Entella: sorprende, e non poco, la prestazione incolore della formazione di Volpe, che dà quasi la sensazione di essere inerme di fronte al Cesena. Pochissime occasioni da gol create, con Tozzo che non si sporca granché i guantoni, e un passivo piuttosto pesante complicano la rincorsa alla Serie B dei liguri, che nel weekend dovranno obbligatoriamente riscattarsi contro la matricola San Donato Tavarnelle per tenere il passo della Reggiana. IRRICONOSCIBILE