Sindaco Siena: "Se la società fallisse, me la prenderei io in carico"

Nicoletta Fabio, neo sindaco di Siena, ha incontrato nei giorni scorsi il Siena Club Fedelissimi, mettendo la Robur tra le questioni più urgenti da affrontare nel suo mandato e parlando degli scenari che potrebbero prefigurarsi, come riportato dai colleghi de La Nazione: "Il primo è che questo signore (l'attuale presidente Montanari, ndr) paghi tutto a breve: ipotesi improbabile, visto che non lo ha fatto fino a oggi e forse anche un po’ sospetta. E se il ritorno degli armeni, pur non potendo intervenire in alcun modo, per me rappresenterebbe un problema, se la società fallisse, me la prenderei io in carico".

Su questa terza possibilità, il nuovo sindaco si è presa il compito di "vagliare tutte le alternative possibili, valutandone l’onestà, la solidità e l’affidabilità per un progetto serio e duraturo, senza cedere ad alcun tipo di pressione o ricatto". "Da senese – le sue parole – mi piacerebbe affidare la Robur a una cordata di imprenditori locali, ma ci possono essere anche delle alternative. Ho già avuto contatti con un imprenditore interessato, non di qua ma che ha un legame sentimentale con la città e che vive il mondo del calcio. E per quanto riguarda la categoria, nel caso interloquirò con Gravina, come è stato fatto in passato. Poi si potrà parlare di stadio".