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Colavitto: "Playoff con sorprese. Pronto e carico per tornare in panchina"TUTTO mercato WEB
ieri alle 19:00Primo piano
di Gianmarco Minossi
per Tuttoc.com

Colavitto: "Playoff con sorprese. Pronto e carico per tornare in panchina"

Uno sguardo tra passato e futuro: in attesa di una nuova chiamata in panchina, Gianluca Colavitto analizza a TuttoC la stagione che sta volgendo al termine.

Partiamo dalla stagione regolare: sono salite in B tutte le squadre che meritavano la promozione?
"Dire di sì: il Padova, dopo aver dominato per buona parte del torneo, ha rischiato grosso nel finale, ma nel complesso la promozione è il coronamento di un ottimo lavoro che la società porta avanti da diversi anni. L'Entella invece non è partita benissimo, ma col passare dei mesi ha fatto emergere i suoi veri valori. Stessa cosa per l'Avellino, che da quando è arrivato Biancolino ha cambiato marcia".

Questi playoff stanno rispecchiando il reale valore delle squadre? C'è secondo lei una favorita?
"I playoff sono sempre un'incognita: il format permette di partecipare anche alla decima, che ha un percorso più in salita. Però penso che alla fine le più blasonate verranno fuori: vedo favorita una tra Vicenza e Ternana, anche se le sorprese stanno sempre dietro l'angolo, vedi il Cerignola che ha fatto un campionato strepitoso. Ma è anche vero che chi gioca prima è più rodato rispetto a chi entra in gioco successivamente, quindi non escludo sorprese".

Purtroppo questo è stato un campionato segnato da fallimenti di squadre a stagione in corso: come se lo spiega?
"Dispiace, ma questo è un torneo dove molte squadre fanno il passo più lungo della gamba, mentre è tutta una questione di progettualità. Non ci sono più i presidente di una volta, innamorati davvero della squadra, ormai è tutta una questione di business. Bisogna essere virtuosi, cercando di curare ogni aspetto, non si può fare affidamento soltanto sugli abbonati: occorre una gestione oculata".

Dopo tanti anni, questa stagione è rimasto ai box: è pronto a tornare in pista?
"Quest'anno ho avuto delle proposte che poi non si sono concretizzate, ma col senno del poi, forse è meglio così: sono quasi dieci anni che il mondo del calcio mi ha assorbito, in questo periodo ho avuto modo di godermi la famiglia. Mi auguro di aver ricaricato le batterie ed essere pronto per un'altra avventura".