Lucchese, Ferrarese: "Vogliamo salvarci sul campo. E la trasferta a Sestri si farà"

"L'organizzazione della trasferta di Sestri Levante è avvenuta in modo tranquillo, la città ci ha dato una mano, e, unitamente agli incassi delle ultime gare, abbiamo avuto la possibilità di andare stare fuori e gestire questa ultima trasferta stagione in modo assolutamente standard: partiremo domani verso la Liguria, dopo la rifinitura. Ma voglio sottolineare che, ancora una volta, i tifosi ci sono stati molto vicini": così, in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, il Direttore Sportivo della Lucchese Claudio Ferrarese.

Una formazione, quella rossonera, che se fosse stato per il campo non avrebbe neppure disputato i playout, che invece si trova a giocare a causa della penalizzazione ricevuta per la nota crisi societaria, che ha di fatto annullato i 14 punti di vantaggio sul penultimo posto occupato appunto dal Sestri Levante. Ma a questo la squadra sembra non pensare: "I ragazzi si stanno allenando bene - prosegue il dirigente -. sarà una partita da giocare su 180', nella quale sarà importante partire bene: fare risultato su un campo fastidioso come il loro, piccolo e sintetico, sarebbe importantissimo. È comunque un campo sul quale abbiamo già giocato, e non ci saranno alibi".

Ma la squadra come sta?
"A livello mentale siamo carichissimi, ho un gruppo davvero eccezionale, che non ha mai mollato nonostante la difficoltà oggettiva che stiamo vivendo. Mister Gorgone e lo staff hanno tenuto tutti sul pezzo, e la risposta è sempre stata ottimale. Anche a livello fisico è tutto ok, siamo al completo, e sono certo che tutti daranno il massimo: non importa chi gioca e chi subentra, serve l'aiuto di tutti, e tutti dovranno essere pronti. Questo lo sanno".

La gara sarà comunque carica, le dichiarazioni del presidente del Sestri non hanno disteso gli animi...
"Non c'è nessuna polemica da fare, noi siamo tranquilli su quello che abbiamo fatto, ma non so che tipo di mercato abbiano visto loro: non abbiamo fatto colpi che hanno spostato gli equilibri economici, non abbiamo toccato la fideiussione ma solo fatto innesti di necessità per compensare le uscite. Sono arrivati ragazzi che stavano giocando poco altrove, e non abbiamo speso tanto, anzi. Ma non è ciò a cui stiamo pensando, per noi ora conta solo salvarsi sul campo, niente di più".

Certo è che prima della gara di ritorno, ci sarà l'udienza per il fallimento.
"Siamo soli ormai da ottobre, sono spariti tutti, ma anche con questa situazione abbiamo imparato a conviverci. Vogliamo solo salvarci sul campo nella speranza che qualcuno rilevi poi la società, evitando il peggio. Proprio per questo, ci interessa solo il rettangolo verde".