
Novara, Boveri: “Cambieremo modo di giocare. Punteremo sull’impiego dei giovani”
Il direttore sportivo del Novara Federico Boveri ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Stampa, soffermandosi sulla stagione appena conclusa ma anche sulle prospettive del prossimo di anno. Di seguito riportiamo un estratto incentrato proprio sui piani in vista del 2025-26:
“Cambierà il nostro modo di giocare. Lavoreremo su un calcio propositivo, per cui dovremo aggiungere qualità al gruppo e avremo bisogno anche di “gamba” e intensità. Tra le nostre intenzioni c’è inoltre quella di puntare sull’impiego di giovani promettenti che garantiscono l’accesso ai contributi previsti per il minutaggio. Nell’attuale rosa non ne abbiamo molti a disposizione, per cui sarà necessario inserire i tasselli giusti selezionandoli con particolare attenzione”.
Parole dalle quali traspare la volontà di cambiare, dettata anche da un epilogo di campionato non proprio felice per usare un eufemismo. Innanzitutto i risultati deludenti hanno portato alla dolorosa decisione di esonerare a metà Marzo Giacomo Gattuso, vera e propria icona del club. Inoltre poi, con Mascara ad interim, la squadra ha perso all’ultima giornata per 6-0 contro la Triestina subendo non solo l’umiliazione dovuta al pesante passivo, ma anche il mancato accesso ai play-off.
Ora i piemontesi attendono un tecnico che possa finalmente rialzare le sorti di una piazza che merita ben altri risultati.
“Cambierà il nostro modo di giocare. Lavoreremo su un calcio propositivo, per cui dovremo aggiungere qualità al gruppo e avremo bisogno anche di “gamba” e intensità. Tra le nostre intenzioni c’è inoltre quella di puntare sull’impiego di giovani promettenti che garantiscono l’accesso ai contributi previsti per il minutaggio. Nell’attuale rosa non ne abbiamo molti a disposizione, per cui sarà necessario inserire i tasselli giusti selezionandoli con particolare attenzione”.
Parole dalle quali traspare la volontà di cambiare, dettata anche da un epilogo di campionato non proprio felice per usare un eufemismo. Innanzitutto i risultati deludenti hanno portato alla dolorosa decisione di esonerare a metà Marzo Giacomo Gattuso, vera e propria icona del club. Inoltre poi, con Mascara ad interim, la squadra ha perso all’ultima giornata per 6-0 contro la Triestina subendo non solo l’umiliazione dovuta al pesante passivo, ma anche il mancato accesso ai play-off.
Ora i piemontesi attendono un tecnico che possa finalmente rialzare le sorti di una piazza che merita ben altri risultati.
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