Alessandria, Banchini insiste per gli innesti: "Serve un play, che è Foresta. E un attaccante"
Al netto della prima partita da dover vincere, e la voglia di farlo, al suo arrivo sulla panchina dell'Alessandria mister Marco Banchini è stato chiaro, e non ha minimamente cambiato priorità: al suo organico servono un centrocampista e un attaccante. Concetto, questo, che l'allenatore, come si legge su Tuttosport, ha ribadito anche recentemente. Magari con l'intenzione di approfittare della settimana in più di lavoro, visto che il match contro l'Atalanta U23 - inizialmente in programma per quest'oggi - è stato rimandato al 31 ottobre.
Queste le parole del mister: "Gentile è stato determinante nel 2018 a Como: ha fatto la differenza, con assist, gol e intensità. Ci può aiutare molto, insieme agli altri esperti della rosa. E Siafa non è il nome che avevo indicato, ma ha struttura, capacità nel gioco aereo e anche dinamismo, nonostante i suoi 191 centimetri. Per questo ritengo che ci possa aiutare davanti, appena arriverà il nullaosta, perché è il primo tesseramento in Italia da federazione estera. Non è un mistero che, a centrocampo, il giocatore che all’Alessandria serve, perché non l’ha, è Giovanni Foresta, un play dinamico, che sa impostare e, anche, portare un contributo realizzativo. Per l’attacco con l’aggiunta di Siafa si possono valutare le opzioni di svincolato con minore urgenza, ma la mia sollecitazione resta".