FOCUS TMW - La Top 11 del Girone C di Serie C: Gori lancia la sfida alla capolista

E’ andata in archivio la 13^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Virtus Francavilla-Casertana 2-3
Crotone-Monterosi 2-1
Turris-Monopoli 0-1
ACR Messina-Latina 0-3
Audace Cerignola-Catania 1-0
Brindisi-Avellino 0-4
Sorrento-Taranto 1-0
Picerno-Potenza 3-1
Benevento-Giugliano 2-2
Juve Stabia-Foggia 0-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Thiam (Juve Stabia): potremmo fare il copia e incolla di quanto scritto nelle settimane precedenti, ormai è ospite fisso di questa rubrica e con pieno merito. Bravissimo su Tonin a metà ripresa.
Mulè (Avellino): inaugura la sagra del gol e degli orrori della difesa del Brindisi, lo 0-4 finale è frutto anche della sua capacità di sbloccarla subito e di metterla in discesa a cospetto di un avversario obiettivamente inferiore.
Ferrini (Monopoli): Turris in difficoltà e colpaccio possibile, cosa può esserci di meglio che segnare un gol allo scadere del primo tempo e spezzare l'equilibrio a ridosso dell'intervallo? Bel colpo di testa, quanto basta per portare a casa tre punti d'oro. E in difesa la sua prova è di alto livello.
Carillo (Foggia): pari sul campo della capolista senza subire gol, un buon bigliettino da visita per le prossime gare. Avevamo detto che la presenza in panchina di un ex difensore del livello di Cudini poteva fargli comodissimo, ma in pochi si sarebbero aspettati un percorso di crescita così netto e rapido.
Crialese (Crotone): incornata vincente al 15' del primo tempo, stacco perfetto e gol da centravanti vero. Ottima prova in marcatura su Palazzino.
Paganini (Latina): grande giocata di Crecco e colpo di testa da distanza ravvicinata che vale lo 0-2. Inserimento preciso, ma errore imperdonabile della retroguardia del Messina.
De Francesco (Sorrento): se cade il muro di Capuano è anche merito suo. Ci vuole tanta qualità per distribuire palloni e non cadere nella tentazione dei lanci lunghi, soprattutto quando il Taranto resta in dieci e gli spazi sono intasati. Tatticamente intelligentissimo e fisicamente in crescita.
Oviszach (Giugliano): proprio quando il derby sembrava prendere la strada di Benevento, ecco il destro vincente del neo entrato per un 2-2 insperato e che quasi fa rammaricare visto che dopo ci vuole un super Paleari per evitare la doppietta e il definitivo ribaltone. Approccio super.
Polidori (Francavilla): il colpo di testa in avvio di partita è bello quanto illusorio, arriva una sconfitta casalinga ma nulla cancella la sua prestazione. Il secondo gol è d'alta scuola, è forse l'unico elemento davvero insostituibile nell'undici di Villa.
Gori (Avellino): sarà pur vero che la difesa del Brindisi non è un muro invalicabile, ma far gol non è mai semplice. Contro nessuno e in qualunque categoria. Doppietta e primo posto nel mirino: del resto la storia della C insegna che spesso vince chi ha un bomber forte fisicamente.
Curcio (Casertana): cos'altro dovrà fare per dimostrare di essere di categoria superiore? In Lega Pro non ha sbagliato un solo campionato. A Catanzaro numeri record pur non essendo titolarissimo, con i falchetti sta facendo la differenza spaziando su tutto il fronte offensivo. La doppietta è logica conseguenza del suo strapotere tecnico.
Emilio Longo (Picerno): altro che matricola o sorpresa, la sua squadra è una piacevole conferma. E la vittoria autorevole sul Potenza consente di alimentare il sogno playoff.