La Top 11 del Girone A di Serie C: Galuppini ingrana la...sesta

E’ andata in archivio la 22^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Lumezzane-Vicenza 2-1
Giana Erminio-Atalanta U23 0-0
Padova-Alessandria 1-0
Pro Vercelli-Triestina 1-2
Renate-Pergolettese 1-5
Arzignano-Pro Patria 0-1
Trento-Novara 1-1
Albinoleffe-Fiorenzuola 1-2
Pro Sesto-Mantova 0-2
Virtus Verona-Legnago 1-1

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Vismara (Atalanta23): in una partita senza grossi sussulti, premiamo il portiere nerazzurro che si è fatto trovare pronto ogni volta che è stato chiamato in causa. La Giana Erminio ha provato più volte a rendersi pericolosa con lanci lunghi per la testa delle punte, è stato bravo a leggere in anticipo situazioni potenzialmente insidiose.
Radaelli (Mantova): con una Pro Sesto arroccata in difesa, era oggettivamente difficile trovare spazi. Tuttavia l'atteggiamento tattico dei biancazzurri ha permesso anche agli esterni bassi di accompagnare la manovra. E da un suo inserimento è nata la rete dello 0-1, il classico gol dell'ex.
Bonaccorsi (Novara): lo staff tecnico lavora molto sulle palle inattive e gli sforzi settimanali vengono premiati dopo appena 180 secondi. Preciso il suo inserimento dalle retrovie, rete che consente ai piemontesi di giocare con più scioltezza dopo le tensioni delle scorse settimane.
Belli (Padova): era importante ritrovare solidità difensiva tra le mura amiche dopo la notte da incubo vissuta col mantova. Certo, l'Alessandria di quest'anno non è tra le avversarie più temibili, ma non subire alcun tiro in porta in 90 minuti è comunque una nota di merito. Lui ha meritato il voto più alto.
Ferrante (Giana Erminio): bella battaglia con Cissè e Capone: uno fisico, l'altro rapido e tecnico. Ha preso bene le misure a entrambi costituendo un baluardo a tratti insuperabile.
El Azrak (Triestina): entra benissimo in partita, lo dimostra da subito con una grande verticalizzazione per Correia. Segna al 92' la rete della vittoria, una iniezione di fiducia fondamentale per la sua squadra dopo la clamorosa sconfitta patita in casa con l'Albinoleffe.
Zanetti (Legnago): Faedo al combina grossa, un retropassaggio sbagliato che gli consente di presentarsi a tu per tu col portiere. Bravo lui a intuire in anticipo l'errore dell'avversario e a mantenere la necessaria lucidità per siglare l'1-1. Gol solo apparentemente facile.
Artioli (Pergolettese): difficile indicare un solo calciatore quando si vince 5-1 in trasferta, tra l'altro contro una buona squadra come il Renate. Lui ha meritato il voto più alto per la costante partecipazione a tutte le azioni offensive e per il gol nel finale che vale il pokerissimo.
Castelli (Pro Patria): terza vittoria di fila per la formazione di Colombo, frutto di una prova gagliarda in fase difensiva e di un'autentica prodezza dell'attaccante. Fa tutto lui: palla recuperata, dribbling su un avversario e tiro all'angolino.
Ceravolo (Fiorenzuola): presentarsi sul dischetto dopo l'errore della settimana scorsa denota personalità, del resto stiamo parlando di un calciatore di grandissima esperienza e che certo non si fa intimorire da queste situazioni. Stavolta la palla va in fondo al sacco. Bello anche il gol dopo 120 secondi, con la specialità della casa: il colpo di testa.
Galuppini (Mantova): la sua prodezza per scrivere la parola fine su una partita rivelatasi assai spigolosa. Sesta partita con almeno un gol all'attivo, se non è un record poco di manca.
Riccardo Colombo (Pro Patria): terza vittoria consecutiva per la formazione guidata dall'ex Salernitana, squadra che sta mostrando una buona organizzazione difensiva e, finalmente, concretezza in attacco.