Vignali: «Nonostante le difficoltà, la squadra ha reagito alla grande»

Un doppio ritiro lungo e travagliato, ora il ritorno in città. L'ultimo mese dello Spezia, la prima estate completa da squadra di Serie A, non è andato per il meglio. Di questo e di molto altro, al termine del periodo passato a Ronzone, Luca Vignali ha parlato in un'intervista esclusiva rilasciata al portale Speziacalcionews.it. 

«La mia prima stagione in Serie A - ha esordito il difensore dello Spezia - mi ha dato tanto dal punto di vista della consapevolezza e del lavoro quotidiano: solo così puoi riuscire ad affrontare le sfide contro le squadre più forti d'Italia. Devi mettere quel quid in più a livello mentale d'applicazione perché altrimenti non riesci a competere. Quindi, rispetto alle stagioni precedenti, nell'ultimo campionato è cambiata la mentalità con la quale affrontavo le partite, sapendo comunque che dovevo confrontarmi con i migliori giocatori del campionato».

La scorsa stagione è rimasta storica anche grazie alla forza del gruppo. Un elemento che Vignali ritiene: «Fondamentale in tutti i campionati e in ogni categoria. Avere un blocco solido, in cui poi inserire i nuovi, è la base perfetta da cui partire».

Miglioramento personale e competizione: «Dove posso migliorare? Credo nella spinta in fase offensiva e anche anche nel gesto tecnico in zona gol/assist - così ha risposto Vignali, che poi sulla tanta competizione ha aggiunto - Ogni anno la concorrenza cresce, ma è sana è fa bene a tutti. Io sono sempre stato pronto a giocarmi le mie carte e quest'anno ho già iniziato a farlo allenandomi al massimo».

A proposito di allenamenti, il ritiro è stato martoriato dai casi di positività al coronavirus. Il difensore aquilotto ha fatto il punto della situazione: «La squadre, nonostante le difficoltà dovute al Covid-19, ha reagito alla grande, è rimasta compatta negli allenamenti e nutre la speranza di poter tornare a lavorare in gruppo nei prossimi giorni. Poi, c'è tanta voglia di mettersi alla prova nelle prime uscite stagionali».

Nel momento di difficoltà, però, Vignali ha sottolineato l'importanza di Thiago Motta: «Il Mister, nel momento di difficoltà, ha subito chiarito che dovevamo continuare a lavorare usando la testa. Ci ha chiesto di dare sempre il massimo in campo, e secondo me è una delle cose che conta di più. Inoltre, ci ha detto di continuare a lavorare sempre al 100% perché in partita si riporta tutto quello che si è provato in allenamento. Dettami? E' un allenatore che vuole proporre calcio, vuole possesso finalizzato all'attacco. Anche sulla riconquista del pallone, la sua volontà è essere sempre pronti, cercare l'avversario, cercare la sfera e in quel momento valutare se riaggredire il portatore o ricompattarci in difesa».