Roma, Gasperini: "Pellegrini? Mi aspetto diventi un atleta. Ma non lo recupero da solo"

“Per me è un giocatore forte. Non forte, potenzialmente molto forte”. Gian Piero Gasperini, alla vigilia del suo primo derby di Roma, parla così di Lorenzo Pellegrini e della possibilità di vederlo titolare con la Lazio: “Vale il discorso che facevo su Dybala altre volte. Poi ci sono le prestazioni. Fisicamente è fuori da mesi, questa è una partita che va oltre: si sta allenando da tanto, è inserito nella squadra e non ha problemi di inserimento lui.

Quando è il momento per giocare? Non lo so. Domani? Fisicamente sta bene. Dall’inizio o a gara in corsa? Non lo so. Cosa mi aspetto? Che diventi un atleta, un giocatore di altissimo livello. Le potenzialità che io vedo in lui sono altissime. Perché non lo è stato o lo è stato a tratti? Non lo so. Però è un giocatore nel giro della Nazionale, anzi Gattuso lo aspetta pure. Però c’è bisogno di altri valori, di altre condizioni: ha 29 anni, perché non deve avere condizione e non deve correre? Può fare tutto. In quel ruolo, un po’ avanzato, è più forte. Domenica ha giocato El Aynoui, che forse ha bisogno di tempo o è adattato. In quel ruolo chi ci può giocare? Pisilli o Cristante, che ha fatto 13 gol in un anno all’Atalanta.

Però io chiedo una cosa: Pellegrini lo recupero da solo? È un giocatore potenzialmente da livello, ma se è inviso alla piazza non lo posso fare. Se è inviso alla società non lo posso fare. Se lo recuperiamo è perché ci serve, e probabilmente mi serve. Se lo recuperiamo tutti quanti insieme va bene, altrimenti diventa un problema. Io in questo momento devo recuperare tutti, i più considerati e i meno. E devo guardare le prestazioni”.

La conferenza stampa di Gasperini