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Spezia-Hellas Verona, si avvicina lo spareggio salvezza: tutte le parole di Semplici e ZaffaroniTUTTO mercato WEB
sabato 10 giugno 2023, 00:34I fatti del giorno
di Raimondo De Magistris

Spezia-Hellas Verona, si avvicina lo spareggio salvezza: tutte le parole di Semplici e Zaffaroni

A due giorni dallo spareggio salvezza che si giocherà domenica sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia, gli allenatori di Spezia ed Hellas Verona hanno parlato in conferenza stampa. Di seguito tutte le dichiarazioni.

La conferenza stampa di Leonardo Semplici, allenatore dello Spezia

Come sta la squadra?
“Ci apprestiamo a disputare la partita più importante dell’anno, per noi e per il campionato visto che una partita decisiva non c'è mai stata. Ci apprestiamo a farla nel migliore dei modi, con massima fiducia, con rispetto, ma sono convinto che la squadra disputerà una grande prestazione e porterà casa il risultato. Il percorso fatto ha dimostrato che siamo all’altezza dell’incontro e abbiamo possibilità di farla oggi. Per gli assenti c'è una pagina lunga ma dobbiamo concentrarci su chi c’è. In ogni partita fatta abbiamo dimostrato di fare grandi prestazioni. Chi entra è sempre pronto e da parte nostra c'è massima fiducia per i novanta minuti finali per cercare di portare a casa il risultato che meritiamo”.

La squadra è carica?
“L’abbiamo preparata bene con la giusta serenità. Le energie nervose questa settimana erano importanti saperle gestire. Con lo staff, abbiamo cercato di lasciare i ragazzi sereni per prepararli al meglio alla partita. Sotto questo aspetto sono consapevole che i ragazzi stanno bene e faranno di tutto per ottenere un risultato positivo”.

Gyasi e Amian out per squalifica. Come sopperisce a queste assenze?
“Questa settimana abbiamo valutato le due situazioni con i moduli utilizzati nelle mie quindici partite. Vedremo quale sarà la scelta migliore per il modulo, che ci permetta di mettere in difficoltà l’avversario. Salva Ferrer è un ragazzo di grande professionalità, si è sempre dimostrato pronto e in lui, come in tutti, c'è massima fiducia”.

Ventura dice che il Verona è più entusiasta.
“Per me non è così. Loro pensavano di essere salvi quando abbiamo perso con il Torino e così non è stato. Guardo in casa mia, non so se siamo più forti o meno ma in questi novanta minuti il valore si azzera, quindi starà all’aspetto motivazionale e organizzativo far sì che riusciamo a tirar fuori le nostre qualità e magari fare nostra la partita. Le considerazioni altrui non mi toccano, penso alla mia squadra e andiamo avanti per la nostra strada sapendo cosa ci giochiamo”.

Quali contromisure potete usare per le fasce del Verona?

“Abbiamo diversi giocatori che possono occupare il ruolo di Amian, uno è Salva Ferrer, poi ci sono centrocampisti ma non voglio svelare la formazione. Valuteremo bene, questa settimana è stata particolare anche per questo aspetto. A Lecce non c’era Amian e ha giocato Gyasi, ora non c'è nemmeno Gyasi”.

Cosa si porta dietro da Spezia-Verona di campionato?
“Questa partita azzera i valori e quelle che sono state le partite del campionato. È una partita che si giocherà sugli episodi, dovremo avere massima concentrazione e attenzione, con la consapevolezza che possiamo fare nostra la partita. Sarà l’aspetto della concentrazione che dovremo avere per novanta minuti ad essere importante per far sì che i ragazzi facciano le cose giuste. Anche nella formazione iniziale ci sono tanti aspetti a cui pensare, sia nei novanta minuti sia nella possibilità dei rigori”.

Ci potrebbero essere i rigori, avete provato qualcosa?
“Non l’abbiamo fatto solo questa settimana, ma lo facciamo sempre. Nell’arco delle quindici partite che ho fatto abbiamo provato 2-3 rigoristi, ora abbiamo provato tutti. In allenamento è una cosa, poi in partita dipende dal coraggio, da come si sta, da che succede. Ma non ci voglio pensare, dovrà essere una grande battaglia per provare a vincere”.

Chiede qualcosa in più ai giocatori con più esperienza?
“Sì, ma si scende in campo in undici e devo valutare tutti. Domenica ci sarà da tirare fuori tutte le energie positive per metterle in campo e fare una prestazione eccellente e storica”.


I tifosi hanno risposto alla grande. Verranno a Reggio in grande numero.
“Merito anche della società che ha fatto di tutto per farci giocare a Reggio Emilia e permettere ai nostri tifosi di seguirci. Starà a noi dargli quella soddisfazione che loro meritano e che noi vogliamo ottenere per far felici tutti, da loro alla società e le famiglie”.

La conferenza stampa di Marco Zaffaroni, allenatore dell'Hellas Verona

Chi sta meglio tra voi e lo Spezia?
"Ci siamo preparati bene per questa partita. Abbiamo tutti la forte motivazione di completare il cammino che abbiamo fatto: sappiamo che c'è un avversario che vorrà fare altrettanto. È da ventitré partite che mi chiedete se sia l'ultima spiaggia, questa è sicuramente l'ultima partita. Ci sarà tanta tensione, dovremo saperla gestire nel modo giusto".

Quanto orgoglio c'è di essere arrivati fin qui?
"La squadra non ha mollato nulla, ci ha sempre creduto, anche in momenti in cui era difficile farlo. I ragazzi hanno dimostrato grandissimo carattere, quando sei in una posizione di classifica così devi tirare fuori tutto quello che hai dentro. C'è stata qualche piccola battuta d'arresto, ma la squadra ha sempre reagito. Poi c'è lo staff, con Bocchetti in primis, che lavora in maniera eccezionale. È il lavoro di insieme che porta a questo tipo di risultati. Ovvio che il valore di questa rincorsa sarà determinato dalla gara di domenica: il calcio è questo, sono delle sfide sotto certi aspetti spietate. Un eventuale esito negativo farebbe sembrare tutto negativo, ma noi abbiamo motivazioni fortissime".

Quante responsabilità sente nei confronti della piazza?
"Come ha detto Miguel, questa grande responsabilità la avverti per il grande seguito che ha questa squadra. Bisogna essere bravi a canalizzare queste emozioni nella maniera corretta: troppa tensione può provocare degli effetti negativi, la mente dovrà essere libera, per permetterci di fare le cose che sappiamo fare e portare a casa la partita. Ci sono aspetti emozionali dei quali si tiene conto, e per questo c'è in noi tutta la volontà di dare soddisfazione a questa piazza".

Sogliano ha avuto un grande impatto all'interno dello spogliatoio: anche lui sarà al suo fianco.
"Questa è una gara troppo particolare... Questo è sicuramente un aspetto, ma dev'esserci anche la capacità di arrivare alla partita il più preparati possibile. La differenza, poi, la faranno le motivazioni e la capacità di restare dentro la partita a prescindere dagli eventi".

Partite da un vantaggio psicologico per quello che è accaduto nell'ultima giornata?
"Lo spareggio è una partita a sé, alla fine si potrebbe andare ai rigori... È una partita diversa dalle altre, che va interpretata nella maniera giusta".

C'è una partita che rigiocherebbe?
"Complessivamente la squadra ha sempre avuto grande regolarità. Forse quella di Genova, con la Sampdoria: fu l'ultima prima della sosta, e ci arrivammo in un periodo in cui avevamo avuto tante defezioni, dopo una prima rincorsa alla quale era seguito un calo fisiologico".

Vi siete sentiti 'sballottati' dall'organizzazione della Lega Serie A?
"È una cosa che abbiamo visto da lontano: sono cose che non ci competono e non abbiamo dato loro grande peso. Capiamo però che sia importante per i tifosi, e quindi è doveroso che si muova chi di dovere. Noi abbiamo pensato alle nostre cose".