Cuoghi: “Pecchia sta rispettando i pronostici. Bernabè resti a Parma”
Con il successo nel boxing day di Serie B, il Parma ha consolidato il suo vantaggio in classifica, portandosi a più sei su Venezia e Como nella graduatoria del campionato cadetto. Uno strappo che potrebbe essere decisivo, del quale ha parlato a TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, Stefano Cuoghi, oggi allenatore, che ha concluso la sua carriera da giocatore proprio con la maglia dei ducali, dal 1990 al 1993: “Il Parma è sempre stato considerato una delle favorite. Sta facendo un campionato di altissimo livello e - nelle gare in difficoltà - si è comunque portata a casa qualcosa. Una squadra con qualità, sicuramente con più armi a disposizione di tutta la Serie B. Ha miglior attacco e difesa meno battuta. Meriti a Pecchia, che sta rispettando i pronostici della vigilia: i grandi talenti che avevano in rosa stanno esplodendo tutti assieme”.
Parma tra le favorite: il secondo posto di chi sarà? Del Venezia?
“Credo che il Venezia abbia avuto un momento d’appannamento. A livello di qualità è seconda solo al Parma. I due americani a centrocampo mi convincono. Le punte davanti sono tutte di livello. Credo che Vanoli si riprenderà e che abbia le carte in regola per aspirare al secondo posto”.
Il Cyprien che stiamo vedendo sarebbe decisivo anche in Serie A?
“Cyprien sta facendo molto bene. La Serie A è un campionato dove il Parma troverà differenza tecnica ed atletica. Non puoi dire - già da ora - che un giocatore sia a un livello tale da poter non soffrire il salto di categoria”.
Del Prato e Coulibaly bassi e bloccati dietro: è questo uno dei segreti?
“Il percorso degli ultimi due anni ha regalato sapienza. La fase d’attacco è importante, ma la quadratura del cerchio va trovata nell’equilibrio. Se sono meno arrembanti sulle fasce, hanno sicuramente guadagnato in solidità dietro”.
Una sua opinione su Bernabè?
“Potrebbe far bene anche in Serie A. A livello di qualità, almeno. A livello fisico, quando incontrerà giocatori con una forza diversa, avremo la riprova generale sulla sua crescita. E gli consiglio di rimanere almeno un altro anno a Parma a farsi le ossa. La società è forte e non ha bisogno di cedere: deve mettersi alla prova”.
I posti per la A diretta sono però due: il Venezia è l'altra candidata?
"La formazione lagunare ha avuto momenti di appannamento ma è una squadra di grande qualità, in mezzo al campo è devastante e anche davanti ha giocatori molto forti. Ha tutte le carte in regola per puntare al secondo posto, anche questo rallentamento ha concesso ad altre squadre di accorciare, e alla lunga può esser questo pericoloso".