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ESCLUSIVA TG –  Venesia (tifoso del Toro): “Sono amareggiato, così non si può andare avanti: mancano non meno di cinque giocatori al Torino”
Oggi alle 07:00Primo Piano
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Dall'inviata a Prato allo Stelvio Elena Rossin

ESCLUSIVA TG – Venesia (tifoso del Toro): “Sono amareggiato, così non si può andare avanti: mancano non meno di cinque giocatori al Torino”

Enrico Venesia, tifoso del Toro da più di sessant’anni, è stato intervistato da TorinoGranata.it. Ecco che cosa ha detto rispetto alle prime impressioni che ha avuto sull’inizio del ritiro del Torino a Prato allo Stelvio, sull’amichevole con l'Ingolstadt 04, squadra della terza serie tedesca, e sul mercato della società granata.

Prima uscita del Torino e prima amichevole conclusasi col risultato di 1 a 1. Lei ha assistito a tanti ritiri, che Torino ha visto?
“E’ dai tempi di Torino-AstiMaCoBi, che era l'unica amichevole che si faceva prima del campionato, ad oggi penso di non aver mai visto una squadra nelle condizioni in cui ho visto il Torino contro l'Ingolstadt 04 e sappiamo chi ringraziare. Io fino a non molto tempo fa, per la precisione esattamente fino a quando vendette Bellanova, facevo parte degli ultimi che stavano appiccicati al Presidente, uno che tutto sommato del successo aveva fatto una virtù visto che era riuscito a prendere La 7 e Rcs. Un imprenditore capace e scaltro e su questo ci contavo molto, ma la realtà è che non gli importa del Torino. Ho avuto modo di parlare con un giocatore, di cui non faccio il nome, che ha parlato in maniera super chiara: con una situazione di questo tipo non si può andare avanti. Quindi l’unica cosa da fare, per la prima volta subito, è che acquisti giocatori che ci consentano di fare un gioco aperto sulle fasce come vuole Baroni, non posso dire nessuna impressione sul mister se non quella di aver visto una Lazio, nella prima parte dello scorso campionato, molto interessante.
Mi fermo qui perché sono veramente molto nauseato da questa situazione, non posso dire che mi sto  disinnamorando perché lì davanti vedo Zapata che è un monumento della tenacia nel calcio, ma sono veramente sconcertato. Poi tutto è riparabile, almeno mi auguro che lo sia”.

Si tratta anche della prima amichevole della stagione quindi è tutto relativo.
“Sì è la prima amichevole, ma non è il fatto della prima o dell'ultima, perché ne ho viste tante di prime amichevoli, penso una cinquantina, ma vedo la situazione molto complicata. Mi è molto piaciuto Cacciamani, il ragazzino sulla fascia del primo tempo, è veramente molto interessante, e anche il nostro centravanti della Primavera Gabellini, che pur essendo magrolino però, mamma mia, si infila proprio dentro l’azione per cui è davvero uno  interessante. Poi per il resto va bene Biraghi, che è una certezza, Maripán, ha dei piedi impossibili però anche lui è interessante. Diciamo che ci mancano non meno di cinque giocatori”.

I quali ruoli secondo lei mancano giocatori?
“Sicuramente sulle fasce, il centrocampo è un po' da vedere, da studiare, non posso esprimere valori dopo aver visto solo una partita, e poi il centroavanti. Sicuramente un centravanti ci serve perché senza nessuno che metta la palla dentro è dura. Tre estati fa nell’amichevole a Kitzbühel contro il Trabzonspor avevo avuto un certo tipo di sensazione, per me positiva, e poi sappiamo com'è andata a Waidring qualche giorno dopo, però allora c'era un certo tipo di humus che oggi non ho visto. Magari mi sbaglio, ma le mie impressioni sono queste”.

E fra poco più di un mese, il 25 agosto, il Torino affronterà un inizio di campionato davvero tosto con squadre sulla carta più forti.
“Sì, con l'inizio del campionato ci aspetta veramente una situazione complicata. Però magari certe squadre è meglio incontrarle alla prima o alla seconda giornata. E’ tutto da costruire, diciamo che fortunatamente il campionato non inizia domani, quindi c'è tempo, però non vorrei che qualcuno giocasse sul fatto che c’è tempo arrivando all'ultimo minuto a prendere qualche giocatore. Ecco, sono molto amareggiato”.

Nell’amichevole con l'Ingolstadt 04 in porta si è visto nel primo tempo e fino al 20esimo del secondo Paleari con Milinkovic-Savic in panchina. Cosa pensa della questione portiere?
“Vabbè, Milinkovic-Savic è già in auto per Dimano (ride, ndr). Fisicamente è a Prato allo Stelvio, ma aspetta solo il via libera per partire. E’ un peccato perché ci siamo tenuti Vanja quando non ne azzeccava mezza e poi nel momento in cui è diventato un portiere lo diamo via per dei quattrini, ma se si pensa che poi per prendere Falcone si devono spendere  9-10 milioni allora mi tengo Vanja: il portiere è un ruolo chiave”.

Quindi lei è convinto che arrivi Falcone del Lecce?
“Penso che sì, almeno è quello che si legge e si dice da giorni. Non dico che Falcone sia un portiere non all’altezza però probabilmente Caprile sarebbe stato meglio. Insomma, noi abbiamo avuto portieri come Lido Vieri e Luciano Castellini e più recentemente Sereni e Sirigu. Non mi sarebbe dispiaciuto quello della Lazio, Provedel, ma è impossibile prenderlo.
Non riesco proprio a mettere a fuoco qualche cosa che mi tiri su il morale, mi sono arrivati tantissimi messaggi di altri tifosi che mi chiedevano come ho visto il Toro e posso dire che non lo sto vedendo bene. Però magari è un'impressione, magari ce la facciamo, lo dico da un po' di anni, ma i risultati li conoscono tutti”.