Sacchi: "Sorpresa Torino, Napoli in crescita. Roma? A De Rossi la scelta dello spartito"

Arrigo Sacchi, intervistato da La Gazzetta dello Sport, parla del turno di Serie A che inizierà questo pomeriggio. Opinione positiva sul Torino, reduceda 7 punti in 3 gare: "Finora i granata mi hanno sorpreso in positivo. Credo che Paolo Vanoli stia facendo un ottimo lavoro: a parlare per lui ci sono le prestazioni sul campo. L’importante - ammonisce Sacchi - è che l’allenatore riesca a tenere i giocatori con i piedi ben piantati per terra: guai a loro se si montano la testa e credono di essere già arrivati, sarebbe imperdonabile".

Impossibile non parlare del Napoli di Conte, allievo di Sacchi in Nazionale: "Ha detto chiaro e tondo a tutto il gruppo che a Cagliari ci sarà da sporcarsi le
mani. Antonio è bravissimo a motivare la squadra. Il Napoli mi pare in notevole crescita, non è impegnato nelle coppe europee e, alla lunga, potrebbe essere la sorpresa di questa stagione".

L'inizio dell'Atalanta è stato condizionato dagli infortuni: "Difficile lavorare in simili condizioni. Però Gasperini è un vero maestro e sono convinto che raddrizzerà la baracca". Fiorentina e Arsenal attendono la Dea: "Si tratta di due sfide che possono far svoltare la stagione dell’Atalanta e darle quella consapevolezza che, forse, oggi le manca". Chiusura sulla Roma: "In trasferta contro la Juve ha fatto bene. Dopo che De Rossi è un allenatore giovane e preparato. Ora deve decidere quale sarà lo spartito per tutta la stagione e insistere".