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LIVE TMW - Conference League, il sorteggio dei quarti: la Fiorentina andrà a giocare in PoloniaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2023
venerdì 17 marzo 2023, 14:16Serie A
di Gaetano Mocciaro

LIVE TMW - Conference League, il sorteggio dei quarti: la Fiorentina andrà a giocare in Polonia

F5 PER AGGIORNARE
14.16 - Il calendario: i quarti di finale si giocheranno il 13 e 20 aprile 2023. Semifinali: 11 e 18 maggio 2023. Finale: 7 giugno 2023

14.16 -Il calendario dei quarti di finale e delle semifinali sarà comunicato al più tardi alle 18:00 CET del giorno del sorteggio.

14.15 - La Fiorentina in caso di finale giocherà formalmente in casa, il che significa che avrà la possibilità di mantenere la maglia home.

14.15 - Non resta che il sorteggio per determinare chi giocherà la finale, formalmente, in casa.

14.14 - VINCENTE GENT - WEST HAM CONTRO LA VINCENTE DI AZ ALKMAAR - ANDERLECHT

14.14 - VINCENTE LECH POZNAN - FIORENTINA CONTRO LA VINCENTE DI BASILEA - NIZZA

14.14 - Si procede ora al sorteggio delle semifinali.

14.13 - BASILEA - NIZZA È IL QUARTO ACCOPPIAMENTO

14.12 - AZ ALKMAAR - ANDERLECHT È IL TERZO ACCOPPIAMENTO

14.11 - GENT - WEST HAM È IL SECONDO ACCOPPIAMENTO

14.10 - LECH POZNAN - FIORENTINA È IL PRIMO ACCOPPIAMENTO

14.08 - Vladimir Smicer su chi vorrebbe vedere a Praga: "Difficile da dire, ma scelgo le squadre con giocatori cechi come la Fiorentina con Barak, ad esempio".

14.06 - Vladimir Smicer, ambasciatore della finale di Praga: "Grande round, quello degli ottavi con diverse sorprese, tra cui l'eliminazione della Lazio e del Villarreal. Non puoi mai sapere come vanno a finire le cose e questo è buono per lo spettacolo".

14.00 - Inizia la cerimonia.

13.54 - Sono rimaste 10 nazioni in corsa nelle tre competizioni UEFA con l'Italia a fare la voce grossa. Ecco la ripartizione:

6 squadre
ITALIA
Champions League: Inter, Milan, Napoli
Europa League: Juventus, Roma
Conference League: Fiorentina

4 squadre
INGHILTERRA
Champions League: Chelsea, Manchester City
Europa League: Manchester United
Conference League: West Ham

3 squadre
BELGIO
Europa League: Union Saint-Gilloise
Conference League: Anderlecht, Gent

2 squadre
GERMANIA
Champions League: Bayern
Europa League: Leverkusen

OLANDA
Europa League: Feyenoord
Conference League: AZ Alkmaar

PORTOGALLO
Champions League: Benfica
Europa League: Sporting CP

SPAGNA
Champions League: Real Madrid
Europa League: Siviglia
Una squadra
FRANCIA
Conference League: Nizza

POLONIA
Conference League: Lech Poznan

SVIZZERA
Conference League: Basilea
13.50 - 12.50 - In base alle decisioni delle autorità locali competenti, e come confermato dalla stessa federazione nazionale, Union Saint-Gilloise e RSC Anderlecht, che condividono lo stesso stadio per le partite casalinghe, non possono giocare in casa nella stessa serata. Pertanto, la partita che vede impegnata l'Union Saint-Gilloise non sarà invertita, mentre la partita che vede impegnato l'RSC Anderlecht sarà invertita, indipendentemente dagli avversari di entrambe le squadre e dall'ordine delle gare.

13.45 - La Eden Arena di Praga ospiterà la finale del 7 giugno. L'impianto è lo stadio di casa dello Slavia Praga. La vincitrice si qualificherà di diritto alla fase a gironi della UEFA Europa League 2023/24 se non qualificato già attraverso la propria competizione nazionale.

13.40 - Subito dopo il sorteggio dei quarti di finale verranno effettuati quelli per le semifinali e la finale.

13.35 - In questa fase della competizione, non sono previste teste di serie e sono ammessi confronti tra connazionali.

13.30 - Queste le possibili 7 avversarie della Fiorentina:

ANDERLECHT
Sei anni dopo, l'Anderlecht si avventura fino ai quarti di finale di una competizione internazionale. Nel 2017 si arrese al Manchester United di Ibrahimovic in Europa League. In questa Conference è l'outsider che può arrivare lontano. E tanto per gradire ha eliminato una delle grandi favorite, il Villarreal. E pensare che la fase a gironi e il playoff per arrivare agli ottavi sono stati un po' zoppicanti. Mix di vecchie volpi, come Vertonghen, Slimani e Refaelov, unite a giovani in rampa di lancio come Verschaeren, Debast e Stroeykens (classe 2004). L'insidia è dietro l'angolo.

Il cammino in Conference League:
Anderlecht - Silkeborg 1-0 (Fabio Silva)
FCSB - Anderlecht 0-0
Anderlecht - West Ham 0-1
West Ham - Anderlecht 2-1 (Esposito)
Anderlecht - FCSB 2-2 (Verschaeren, Vertonghen)
Silkeborg - Anderlecht 0-2 (Refaelov, Raman)
Ludogorets - Anderlecht 1-0
Anderlecht - Ludogorets 2-1, 5-1 dcr (Russo, Verschaeren)
Anderlecht - Villarreal 1-1 (Dreyer)
Villarreal - Anderlecht 0-1 (Slimani)

La stella: Jan Vertonghen è rientrato a settembre in Belgio, dopo che aveva lasciato il suo paese nel lontano 2003. È la guida dell'Anderlecht non solo in difesa. 35 anni e una grande esperienza internazionale accumulata, fondamentale in situazioni come questa dove la posta in palio si alza.

L'allenatore: Brian Riemer, 44 anni, danese. È arrivato all'Anderlecht a dicembre lasciando il Brentford dove era il vice di Thomas Frank. Non guidava una prima squadra dal 2008 con il Hvidovre, ma in quell'occasione era semplicemente un traghettatore. 4-2-3-1 o 4-3-3 all'olandese il suo credo. Deludente il rendimento in campionato, con la squadra decima e fuori dalla zona playoff per un posto in europa. Ma il giovedì i biancomalva si trasformano.

FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1): Van Combrugge; Murillo, Debast, Vertonghen, Sardella; Diawara, Ashimeru; Dreyer, Verschaeren, Amuzu; Slimani.
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AZ ALKMAAR
È la guastafeste d'Olanda, subito dietro le tre grandi. E ogni tanto le scalza, nonostante un potere economico minore. Florido il vivaio, che permette al club di ricavare le entrate maggiori grazie alle cessioni. Fresca di qualificazione ai danni della Lazio, la squadra di Pascal Jansen è assieme al West Ham quella da evitare, almeno subito. Può ripercorrere il percorso del Feyenoord della scorsa stagione, anche se le distrazioni del campionato, con la zona Champions distante 2 punti, possono costare caro. Da tenere d'occhio diversi giocatori, come Reijnders, Kerkez, Pavlidis e Karlsson.


Il cammino in Conference League:
Dnipro-1 - AZ 0-1 (De Wit)
AZ - Vaduz 4-1 (Barasi, Beukema, Sugawara, De Wit)
Az - Apollon Limassol 3-2 (Odgaard, De Wit, Karlsson)
Apollon Limassol - AZ 1-0
Vaduz - AZ 1-2 (Kerkez, Van Brederode)
AZ - Dnipro-1 2-1 (Odgaard, Pavlidis)
Lazio - AZ 1-2 (Pavlidis, Kerkez)
AZ - Lazio 2-1 (Karlsson, Pavlidis)

La stella: Potrebbe essere il regista Jordy Clasie, per l'esperienza accumulata. Ma scegliamo Jesper Karlsson, ala sinistra svedese in rampa di lancio. 24 anni, è il giocatore che si è messo maggiormente in mostra nel doppio confronto contro la Lazio, mettendo lo zampino in tutte e 4 le reti segnate, fra gol (1) e assist (3). Il PSV ha pensato a lui per il dopo Gakpo a gennaio, la sua cessione a giugno è molto probabile.

L'allenatore: Pascal Jansen, nato a Londra ma olandese di passaporto, 50 anni. Da buon olandese pratica il 4-3-3 con centrocampo fatto da due mediani e un vertice alto. Ha avuto come maestro Arne Slot, mago del Feyenoord finalista della scorsa Conference League. Da dicembre 2002 cammina da solo e lo fa con ottimi risultati, valorizzando soprattutto i giovani e rilanciando (vedi Clasie) elementi in parabola discendente.

FORMAZIONE TIPO (4-3-3): Ryan; Sugawara, Martins Indi, Hatzidiakos, Kerkez; Mihailovic, Clasie, Rijnders; Odgaard, Pavlidis, Karlsson.

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BASILEA
Tra le migliori 8 in una competizione europea dopo 3 anni, il Basilea è una squadra certamente abbordabile per la Fiorentina ma che gode di quell'esperienza internazionale che la porta ed essere un avversario da prendere con le molle. Chiedere allo Slovan Bratislava, alla quale non è bastato ieri sera portarsi sul 2-0 per essere tranquilla. Ci ha messo lo zampino il nostro Riccardo Calafiori, alla prima rete con la squadra elvetica. Marwin Hitz, Michael Lang e Taulant Xhaka sono gli elementi d maggior spessore internazionale. Da seguire il giovane difensore francese Andy Pelmard.

Il cammino in Conference League:
Basilea - Pyunik 3-1 (Males, Burger 2)
Zalgiris - Basilea 0-1 (Zeqiri)
Basilea - Slovan 0-2
Slovan - Basilea 3-3 (Males, Diouf, Zeqiri)
Basilea - Zalgiris 2-2 (Diouf, Zeqiri)
Pyunik - Basilea 1-2 (Males, Kade)
Trabzonspor - Basilea 1-0
Basilea - Trabzonspor 2-0 (Amdouni, Zeqiri)
Basilea - Slovan 2-2 (Amdouni, Zeqiri)
Slovan - Basilea 2-2, 3-6 dcr (Calafiori, Amdouni)

La stella: Marwin Hitz, 34 anni, portiere. 35 anni, il suo palmarès lo ha visto campione di Germania col Wolfsburg (da riserva di Benaglio) e vincitore di una DFB-Pokal e una Supercoppa di Germania con il Borussia Dortmund. Non ci fosse stato Sommer avrebbe senz'altro avuto maggior spazio anche con la selezione elvetica

L'allenatore: Allo stato attuale delle cose la squadra ha un traghettatore, che non è altri che il direttore sportivo Heiko Vogel. Ha preso le redini in mano dopo l'esonero di Alex Frei per i risultati deludenti e sotto la sua gestione la squadra si è tirata su: 2 vittorie e 3 pareggi in 5 gare di Super League svizzera. E due passaggi del turno in Conference, eliminando anche i campioni di Turchia in carica del Trabzonspor.

FORMAZIONE TIPO (4-4-2): Hitz; Lang, Adams Nuhu, Pelmard, Calafiori; Amdouni, Diouf, Xhaka, Ndoye; Zeqiri, Augustin

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GENT
Per ritrovare il Gent tra le migliori 8 di una competizione europea bisogna scavare fino alla stagione 1991/92 quando i belgi arrivarono ai quarti di Coppa UEFA, eliminati dall'Ajax poi vincitore del torneo. Il bello della Conference è quello di lanciare campionati di buon livello ma non top e i belgi hanno l'opportunità di mettere in vetrina i loro giovani talenti. E c'è anche qualche vecchia conoscenza del calcio italiano, come Kums, ex Udinese. Occhio al nuovo che avanza, come il nigeriano Gift Orban, attaccante 20enne che è partito dalle retrovie e si ritrova con 12 reti segnate in 9 partite. Nell'ultima partita contro il Basaksehir ha segnato una tripletta in quattro minuti, stabilendo un record in una competizione europea.

Il cammino in Conference League:
Molde - Gent 0-0
Gent - Shamrock Rovers 3-0 (Cuypers, Odjidja-Ofoe 2)
Gent - Djurgarden 0-1
Djurgarden - Gent 4-2 (Depoitre, Cuypers)
Shamrock Rovers - Gent 1-1 (Hong)
Gent - Molde 4-0 (Hjulsager, Godeau, Kums, Cuypers)
Qarabag - Gent 1-0
Gent - Qarabag 1-0, 6-3 dcr (Orban)
Gent - Basaksehir 1-1 (Orban)
Basaksehir - Gent 1-4 (Orban 3)

La stella: Con l'infortunio al crociato di Tarik Tissoudali il peso dell'attacco cade su Hugo Cuypers. 26 anni, attaccante, ha nell'Ajaccio e nell'Olympiacos le esperienze più importanti prima di rientrare in Belgio nel 2021, trasfeferendosi al Mechelen. Per averlo, il Gent ha sborsato 4 milioni. Attualmente secondo nella classifica marcatori del campionato belga, ha totalizzato comprese le coppe già 20 reti.

L'allenatore: Hein Vanhaezebrouck ha 59 anni ed è al Gent da dicembre 2020. È al suo secondo mandato dopo il periodo 2014-2017 e gode di un grande credito nel club, avendo vinto nel 2015 il campionato e nel 2016 la supercoppa. Al termine della passata stagione è arrivata anche la vittoria in coppa nazionale. 3-4-1-2 è il suo modulo preferito.

FORMAZIONE TIPO (3-4-1-2): Nardi; Okumi, Ngadeu, Torunarigha; Piatkowski, Kums, De Sart, Castro-Montes; Hong; Cuypers, Orban

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LECH POZNAN
Storica qualificazione per il Lech Poznan che mai si è ritrovato nelle prime 8 di un torneo continentale. È l'ultima superstite dell'Est Europa nei tre tornei UEFA. Qualitativamente è a oggi la squadra più competitiva del calcio polacco, nonostante allo stato attuale delle cose sia solo terza in classifica. La squadra si è fatta notare per alcuni exploit, come il netto successo contro il Villarreal mentre ai playoff ha avuto la meglio del Bodo/Glimt che solo un anno fa si era arreso ai quarti di finale contro la Roma. Sicuramente uno dei possibili avversari più morbidi sulla carta per la Fiorentina, ma attenzione al fattore ambientale.
Il cammino in Conference League:
Villarreal - Lech 4-3 (Skoras, Ishak 2)
Lech - Austria Vienna 4-1 (Ishak, Skoras, Velde 2)
Lech - Hapoel Be'er Sheva 0-0
Hapoel Be'er Sheva - Lech 1-1 (Szymczak)
Austria Vienna - Lech 1-1 (Ishak)
Lech - Villarreal 3-0 (Velde, Skoras 2)
Bodo/Glimt - Lech 0-0
Lech - Bodo/Glimt 1-0 (Ishak)
Lech - Djurgarden 2-0 (Milic, Marchwinski)
Djurgarden - Lech

La stella: Mikael Ishak, 30 anni a breve, svedese. I tifosi del Crotone se lo ricorderanno per la sua parentesi nella stagione 2013/14 sotto la gestione Drago. È lui il bomber dei polacchi nonché il capitano, vicecapocannoniere della scorsa Ekstraklasa.

L'allenatore: John van der Brom, olandese, 56 anni. È alla guida del Lech da luglio e ha legato principalmente il suo nome all'AZ Alkmaar, dove ha allenato per 5 stagioni. Ma le migliori soddisfazioni se le è tolte in Belgio, dove ha vinto un campionato e due supercoppe con l'Anderlecht e una coppa con il Genk. Il 4-2-3-1 è il so modulo preferito.

FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1): Bednarek; Czerwinski, Dagerstal, Milic, Rebocho; Murawski, Karlstrom; Velde, Marchwinski, Skoras; Ishak.

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NIZZA
Sir Jim Ratcliffe in estate ha investito molti soldi, tuttavia per buona parte della stagione il Nizza ha faticato tanto che un tecnico d'esperienza come Lucien Favre ne ha fatto le spese. Con l'arrivo di Didier Digard la musica è cambiata, è iniziata la risalita e anche in Europa, pur non convincendo troppo, la squadra si ritrova tra le migliori 8. E con l'eliminazione di Lazio e Villarreal entra di diritto tra le favorite, con Fiorentina e West Ham. Del resto i rossoneri hanno dalla loro elementi di qualità ed esperienza come Schmeichel tra i pali, Dante in difesa e Ramsey a centrocampo, talenti pronti al grande salto come Todibo e Thuram in difesa e mediana, oltre a Diop sulla trequarti. E poi Pépé come esterno offensivo e un mestierante del gol come Laborde davanti.

Il cammino in Conference League:
Nizza - Colonia 1-1 (Delort)
Partizan - Nizza 1-1 (Bryan)
Slovacko - Nizza 0-1 (Pépé)
Nizza - Slovacko 1-2 (Diop)
Nizza - Partizan 2-1 (Pépé, Lemina)
Colonia - Nizza 2-2 (Laborde, Brahimi)
Sheriff - Nizza 0-1 (Amraoui)
Nizza - Sheriff 3-1 (Laborde, Moffi, Brahimi)

La stella: Nciolas Pépé a Lille faceva la differenza, il Napoli lo ha trattato ma alla fine è arrivato l'Arsenal ad aggiudicarselo per una cifra folle. In Inghilterra sono stati luci ed ombre ed eccolo nuovamente in Francia per rilanciarsi. Velocità, agilità, abilità palla al piede sono le sue qualità principali. Manca di continuità ma se è in serata sarà dura per tutti.

L'allenatore: Didier Digard, francese, 36 anni. Deve la sua carriera da tecnico al Nizza, avando iniziato con le giovanili dei rossoneri nel 2019. Ha preso il posto di Favre a gennaio, ufficialmente come traghettatore ma i risultati incoraggianti hanno portato la società ad andare avanti con lui. Numeri impressionanti: in 12 partite sono arrivate 8 vittorie e 4 pareggi e la squadra sta compiendo una grandissima rimonta. E pensate che non ha nemmeno il patentino per poter allenare in Ligue 1, cosa che costa al Nizza una multa di 25mila euro a partita.

FORMAZIONE TIPO (4-3-3): Schmeichel; Lotomba, Todibo, Dante, Bard; Ramsey, Ndayishimiye, Thuram; Pépé, Laborde, Diop.

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WEST HAM
Stagione a due velocità per gli hammers che rischiano una clamorosa retrocessione, nonostante abbia attinto massicciamente al mercato: 194 milioni spesi, solo Manchester United e il folle Chelsea hanno fatto di più. Dall'altra parte c'è una Conference League a portata di mano, vedendo il valore dei club ancora in corsa. Qualitativamente i valori sono alti, lo stesso dicasi per l'esperienza internazionale. Non un ostacolo insormontabile in termini assoluti, ma senz'altro fra le squadre rimaste in corsa è quella da evitare al sorteggio, almeno per ora.

Il cammino in Conference League:
West Ham - FCSB 3-1 (Bowen, Emerson, Antonio)
Silkeborg - West Ham 2-3 (Lanzini, Scamacca, Dawson)
Anderlecht - West Ham 0-1 (Scamacca)
West Ham - Anderlecht 2-1 (Benrahma, Bowen)
West Ham - Silkeborg 1-0 (Lanzini)
FCSB - West Ham 0-3 (Fornals 2, Dawa)
AEK Larnaca - West Ham 0-2 (Antonio 2)
West Ham - AEK Larnaca 4-0 (Scamacca, Bowen 2, Mubama)

La stella: Declan Rice è l'equilibratore della squadra. Ha solo 24 anni ma già da tre è il capitano. Diga davanti alla difesa, le big inglesi lo hanno tentato, in particolar modo il Chelsea trovando nel West Ham un muro.

L'allenatore: 59 anni, scozzese, David Moyes è un tecnico di grande esperienza che nel West Ham si è rilanciato dopo qualche passo falso, riportando la squadra in Europa. Proprio quando gli toccava fare lo step successivo e il club gli ha messo a disposizione un budget importante, ecco le difficoltà. La Conference League può però essere la svolta della stagione.

FORMAZIONE TIPO (3-4-3): Fabianski; Kehrer, Aguerd, Ogbonna; Coufal, Paqueta, Rice, Cresswell; Bowen, Antonio, Benrahma.
13.25 - Alle 14 la Fiorentina scoprirà quale sarà la sua avversaria. I viola sono gli unici rappresentanti italiani dopo l'eliminazione della Lazio per mano dell'AZ Alkmaar.