
Torino, l’ultimo litigio di Juric: con i serbi è ancora alta tensione
Juric si è speso molto per Vanja, tanto da affidargli la porta fin dal suo approdo sotto la Mole: nonostante il serbo fosse sempre stato bocciato in tutte le esperienze avute tra Spal, Ascoli e Standard Liegi, il tecnico ha puntato forte sull’estremo difensore. E lo ha confermato anche dopo i disastri nel derby contro la Juve, andando quasi contro l’opinione pubblica. Le tensioni con Milinkovic-Savic, però, vanno ad allungare una lista già piuttosto corposa.
Anche Ilic, infatti, dietro fu escluso dopo qualche prestazione nettamente al di sotto delle attese e qualche diverbio. L’ex Verona finì in castigo a fine ottobre, ora si è ripreso il posto anche perché Ricci è attualmente infortunato. Ma pure in questo caso Juric ci ha messo la faccia sul centrocampista, voluto con tanta insistenza che il presidente Cairo sborsò circa 15 milioni di euro lo scorso gennaio per regalarlo al suo allenatore. L’ultimo caso, sempre serbo, è Radonjic, per il quale il rapporto tra strappi e riavvicinamenti prosegue praticamente da sempre. Ora è il periodo del “down”, con il fantasista che pur essendo il capocannoniere del Toro ha racimolato appena 11 minuti da ottobre ad oggi. “E’ penalizzato dal modulo” la spiegazione di Juric. In realtà, il rapporto tra i due sta raggiungendo i minimi termini.







