Turris, la luce in fondo al tunnel: incontri positivi con Russo e Mennella. Pazza idea Caneo…

Dopo il grande spavento, alimentato dalla minaccia di una mancata iscrizione al prossimo campionato di serie C, la Turris sembra vedere la luce in fondo al tunnel. Uno spiraglio di speranza che dovrebbe scongiurare una clamorosa fine del club corallino, alimentato dagli incontri proficui che il presidente Colantonio ha avuto negli ultimi giorni. Uno di questi con l’imprenditore casertano Mario Russo, che dovrebbe subentrare nella società biancorossa nonostante gli appelli alla permanenza provenienti da Fano, piazza che ha deciso di lasciare dopo i contrasti con una parte della tifoseria.

Tuttavia, un altro colloquio importante che potrebbe indurre Antonio Colantonio a continuare il suo progetto al timone della Turris è stato quello che il patron biancorosso ha avuto con il neo sindaco Luigi Mennella, il quale ha ribadito pieno sostegno al club e avrebbe strappato al presidente la promessa di un nuovo impegno quinquennale ai vertici della società.

I segnali, seppur indiretti, di una svolta societaria vicina, provengono anche dalle prime voci su quella che potrebbe essere la Turris della prossima stagione. Rumor che rivelano anche una pazza idea per la panchina, che potrebbe non essere affidata a Gaetano Fontana, nonostante il rinnovo automatico scattato con la salvezza diretta. Infatti, prende corpo l’ipotesi di un clamoroso ritorno di Bruno Caneo, tecnico attualmente libero dopo l’esonero dal Padova, club che lo aveva ingaggiato proprio dopo un’annata sorprendente alla guida della Turris, con la quale aveva ottenuto uno storico piazzamento playoff, raccogliendo consensi e visibilità in tutta Italia. Insomma, qualora dovesse restare al suo posto anche il direttore generale Rosario Primicile, la ricostruzione tecnica potrebbe ripartire proprio dal trainer di Alghero, che a Torre del Greco aveva ottenuto la sua piena affermazione professionale dopo l’esperienza pluriennale da vice di Gian Piero Gasperini.