
Julio Gutierrez al timone dell'Udinese Primavera: aria nuova per i giovani bianconeri
L'Udinese ha deciso di cambiare pagina e anche in fretta. Julio Gutierrez sarà il nuovo allenatore della Primavera, con un accordo valido fino al 30 giugno del prossimo anno. Dopo ben tre stagioni come vice, finalmente ha l'occasione di decidere come mandare avanti il gruppo e, bisogna dirlo, è nelle sue mani la responsabilità del futuro del club. Dopo un anno davvero non brillante, speriamo che riesca a fare un ottimo lavoro.
Tifosi 3.0: dal Bruseschi ai click online
Il tifo friulano non ha mai fatto mancare il proprio sostegno nemmeno nelle annate più grigie. Oggi, però, vivere l'Udinese passa anche attraverso i canali digitali. Le dirette streaming delle partite Primavera, i quiz sui social e i fantasy game permettono di giocare insieme ai giovani bianconeri in ogni momento. E non è un caso se pure il mondo del gaming a tema calcio sta crescendo. In rete esistono piattaforme come Bet Alice Casino, dove le slot riproducono i cori, le maglie iconiche e le dinamiche da stadio, regalano quell'adrenalina che di solito si respira dal vivo. Così i supporter possono restare collegati alla squadra anche quando non possono essere sugli spalti o al centro sportivo.
Naturalmente si tratta di un'esperienza parallela, che non sostituisce il calore del settore Curva Nord. Però, in un calcio sempre più interattivo, la possibilità di mescolare la passione sportiva e l'intrattenimento online contribuisce a tenere alta l'attenzione sui prospetti che domani proveranno il salto in Serie A.
Un volto noto a Udine, ora in cabina di comando
Gutierrez non è un nome nuovo dalle parti di viale Candolini. Da calciatore ha vestito il bianconero in due parentesi tra il 2001 e il 2004, ha totalizzato otto presenze in Serie A dopo essere cresciuto nella Unión Española e aver assaggiato anche la nazionale maggiore del Cile. Fu un'esperienza breve ma formativa, che gli permise di conoscere la cultura e l'ambiente friulani. Da allenatore, invece, si è fatto apprezzare per la capacità di costruire dei rapporti solidi con i ragazzi e per un approccio didattico incentrato sulla tecnica individuale e sull'organizzazione tattica.
Nelle ultime stagioni, raccontano a Orzano, il cileno era già l'uomo-ombra di Bubnjic: studiava gli avversari, gestiva i feedback video e curava in prima persona la fase offensiva. Il passo da vice a responsabile era dunque naturale.
Dai numeri alla realtà: perché serviva una scossa
I numeri dell'ultima stagione spiegano, meglio di tante parole, la scelta della dirigenza. La Primavera ha chiuso il campionato di Primavera 1 2024-2025 con appena 14 punti in 38 giornate, la peggior difesa del torneo con 118 gol incassati e soltanto tre vittorie. Una retrocessione inevitabile che ha fatto suonare tutti gli allarmi nel settore giovanile friulano.
La nuova guida tecnica arriva quindi in un momento in cui l'entusiasmo e la fiducia vanno ricostruiti mattoncino dopo mattoncino. Gutierrez, forte della sua conoscenza degli automatismi interni, potrà agire su due fronti:
ridurre il passivo difensivo attraverso un pressing più organizzato e un uso accorto della palla in uscita
valorizzare i talenti offensivi, dal centravanti Luca Bonin al trequartista David Pejičić, rimasti comunque tra le note liete della scorsa annata.
Metodologia e obiettivi: la missione di Gutierrez
L'ex attaccante ha già delineato le prime tappe del suo progetto tecnico.
Identità tattica chiara: Modulo base 4-3-3, con esterni di ruolo e terzini chiamati a spingere.
Cultura del duello: Sessioni dedicate allo uno-contro-uno e alla protezione della palla per ridurre le palle perse sanguinose a centrocampo.
Piano fisico personalizzato: Micro-cicli di forza e velocità calibrati sul ruolo, grazie alla collaborazione con lo staff atletico della prima squadra.
Obiettivo di medio periodo: Rientrare in Primavera 1 entro due stagioni, senza forzare la crescita dei 2006 e dei 2007 più promettenti.
Alla base c'è la volontà di ricucire il rapporto con il territorio. La società punta a coinvolgere le scuole di calcio affiliate e a moltiplicare le sedute congiunte con l'U17, per costruire una filiera tecnica coerente.
Con la scelta di Julio Gutierrez, l'Udinese ha lanciato un segnale: i ragazzi non sono un progetto collaterale, ma un investimento strategico. Il nuovo tecnico porta con sé la conoscenza interna, la sensibilità sud-americana e la freschezza di chi ha ancora fame di affermarsi. Se riuscirà a trasformare le statistiche impietose in una crescita concreta, la Primavera non sarà soltanto un laboratorio di talenti, ma tornerà a essere un orgoglio per tutto il calcio friulano.



