
Udinese, buoni segnali dalla gara contro lo Strasburgo. In attesa di una punta
La gara vinta per 2-1 contro lo Strasburgo ha fornito dei segnali positivi (clicca qui per rileggere la diretta della gara). L'Udinese sembra crescere di condizione ed è apparsa in palla nel match giocato contro i francesi.
A colpire maggiormente è stato il pressing alto portato dai bianconeri, uno di quegli aspetti sul quale Runjaic punta molto. L'Udinese è andata a prendere alta gli avversari, con una pressione di squadra che ha messo in grande difficoltà la compagine transalpina: non è un caso che il gol di Bayo sia nato proprio da una situazione di questo genere.
Ancora una volta Runjaic ha scelto di affidarsi alla difesa a quattro, riproponendo però la mediana a quattro ibrida che tanto aveva convinto nella scorsa stagione. Karsltrom ha fornito la solita prestazione di sostanza, Zarraga ha ben impressionato per l'applicazione in entrambe le fasi, Atta quando è entrato ha dato saggi di classe, timbrando anche il raddoppio, nonchè il secondo centro del suo pre campionato.
Pure Lovric è entrato bene in campo fornendo l'assist proprio per il francese. Chi invece è risultato un po' sottotono è stato Ekkelenkamp, dal quale è lecito attendersi una maggiore continuità di rendimento al suo secondo anno in Friuli. Bene anche Pafundi, che si è fatto apprezzare per un paio di iniziative personali. Mediana che nei prossimi giorni accoglierà un giocatore come Piotrowski, che si candida ad essere protagonista per caratteristiche sia fisiche che di apporto in fase realizzativa.
Davanti Bayo si è mosso bene e con generosità, trovando il suo secondo gol estivo e mettendo in mostra doti aerobiche importanti. Deludente ancora una volta Brenner, che ha fatto fatica a farsi trovare tra le linee. Serve comunque un attaccante, anche semplicemente per una questione numerica. Ancora una volta Davis ha marcato visita, questa volta per un virus gastrointestinale. Logico che però attorno al centravanti inglese aleggi sempre un'aria di incertezza. Appare ancora più evidente che una punta vada presa al più presto per garantire gol ed affidabilità.
Tanti i nomi che sono stati sondati nelle ultime settimane dalla dirigenza bianconera, da Pululu al greco Kolouris, passando per il polacco Buksa e l'irlandese Idah. La sensazione è che qualcosa nelle prossime ore si muoverà. Bayo può essere una scommessa e ha iniziato bene la stagione, ma il vero erede di Lucca deve ancora arrivare.





