Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / udinese / Serie A
Udinese, parla Bertola: "La sosta ci spezza un po' il morale dopo la vittoria sull'Inter"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 15:30Serie A
di Tommaso Bonan

Udinese, parla Bertola: "La sosta ci spezza un po' il morale dopo la vittoria sull'Inter"

"Ho trovato una città con molto entusiasmo, ho girato da poco perché inizialmente con tanto allenamento ho avuto meno occasione. Una cittadina piccola che però ha tutto e dove si sta bene, sono molto contento di aver conosciuto questa città". Nicolò Bertola, difensore dell'Udinese, ha parlato così ai microfoni di Radio TV Serie A. "La Serie A? Non nascondo che all’inizio avevo un po’ d’ansia, il livello è altissimo, bisogna lavorare tanto, me ne sono accorto già dai primi allenamenti. Marcare giocatori che hanno giocato finali di Champions e vinto un Mondiale è un sogno e per starci dietro bisogna lavorare molto. Sulla vittoria a San Siro contro l'Inter: "Sicuramente ci dà molte certezze che però non dobbiamo prendere sottogamba, a me la sosta non ha entusiasmato perché giocare ci avrebbe aiutato per la prossima partita, la sosta ci spezza un po’ il morale. Ne approfittiamo per lavorare, l’importante è non abbassare l’attenzione". Su Runjaic. "Fuori dal campo è una persona molto solare, sorride sempre e ci rende molto partecipi in tutto. In campo è molto esigente, vuole il lavoro, penso sia un grande allenatore come ha scoperto anche la Serie A. Su Pio Esposito: "È un ragazzo che si dedica molto al lavoro, l’anno scorso ha fatto un campionato straordinario e ha meritato la convocazione. Dopo la partita abbiamo parlato un po’, poi è dovuto scappare fortunatamente per andare in Nazionale. È un giocatore molto forte, ha un grandissimo potenziale". Sulla Nazionale: "Speriamo, resta un sogno, tengo i piedi per terra, se arrivasse la convocazione potrebbe solo rendermi felice". Su Solet e gli altri compagni di reparto: "Non voglio essere scontato ma non posso che parlare di Solet, è un giocatore con grande personalità come ha già dimostrato, anche nella partita di domenica. Anche Kristensen mi ha molto sorpreso, è molto forte, sa stare sull’uomo. Cerco solo di imparare da loro che hanno più esperienza e cerco di prendere più cose possibili".