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La stagione insoddisfacente di Mattia CaldaraTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 26 maggio 2022, 16:29Primo Piano
di Pierangelo Rubin
per Tuttoveneziasport.it

La stagione insoddisfacente di Mattia Caldara

Fra le note più dolenti dell'annata calcistica arancioneroverde non si può non menzionare Mattia Caldara.
Arrivato in laguna con la voglia di rilanciare una carriera fin lì sotto le aspettative a causa di numerosi infortuni, il bergamasco si era aggregato alla truppa di Zanetti con il compito di dirigere una difesa con poca, o quasi nulla, esperienza nella massima serie; compito non affidabile ad Ampadu, pur abituato a più noti palcoscenici, giacché il gallese era completamente a digiuno di calcio italiano (e anche spendibile in altri ruoli).
A conti fatti l’esperienza di Mattia in terra veneta non può dirsi soddisfacente.

Da dimenticare le prime due di campionato (Napoli e Udinese), Caldara ha poi fatto vedere buone cose contro Empoli e Spezia prima di un breve stop a cui sono seguite ulteriori prove più che soddisfacenti (Genoa, Roma, Bologna e Inter), dopodiché l’ex orobico è finito nel tunnel dell’anonimato, inghiottito in prestazioni fra l’anonimo e l’insufficiente.
Dopo essere stato completamente eclissato da Simon Kjær al Milan ed essere stato dimenticato da tutto il popolo rossonero, Caldara ha tentato di riproporsi nel calcio che conta, ma è naufragato e, di conseguenza, il Venezia con lui.
Nel capoluogo veneto i rammarichi sono talmente numerosi che il suo ritorno al club meneghino è stato accolto con una scrollata di spalle; dal 30giugno del suo futuro se ne occuperanno Maldini e Massara.