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La Reyer soffre più delle attese, ma Friburgo cade, finisce 86-96
martedì 20 novembre 2018, 22:49Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it
fonte www.reyer.it

La Reyer soffre più delle attese, ma Friburgo cade, finisce 86-96

Parziali: 23-17; 42-40; 55-56; 77-77

Fribourg: Jaunin 2, Steinmann, Gravet 3, Mladjan 5, T. Jurkovitz ne, Toure 11, Watts 11, Madiamba ne, Robertson 16, Williamson 17, Timberlake 7, N. Jurkovitz 14. All. Aleksic.

Umana Reyer: Haynes 19, Stone 11, Bramos 9, Tonut 16, Daye 14, De Nicolao 3, Vidmar, Washington 5, Biligha 2, Giuri 6, Cerella, Watt 11. All. De Raffaele.

Pur con la fatica di un supplementare, l’Umana Reyer chiude il girone d’andata della prima fase di Basketball Champions League con l’ennesima vittoria esterna: 86-96 il finale a Friburgo.

Quintetto inedito per gli orogranata (Haynes, Stone, Washington, Watt e Vidmar), con i padroni di casa che partono meglio: 7-2 al 2’30” (primo canestro veneziano di Washington dopo 2′). Pronta la risposta dell’Umana Reyer: due triple (di Haynes e Stone) costruite con il penetra e scarica e una terza di Stone danno il 7-11 al 4’30”. Per tre minuti, l’attacco orogranata poi si inceppa e Friburgo ne approfitta per infilare un parziale di 11-0 (18-11 al 7’30) interrotto solo parzialmente da un gioco da tre punti di Watt, perché i padroni di casa si portano sul 23-14 all’8’30”. Il finale di periodo vede però Tonut protagonista, con un libero e l’assist in contropiede per il 23-17 di Daye.

Il secondo quarto inizia bene (Biligha dopo rimbalzo offensivo) e una tripla di Tonut riporta l’Umana Reyer a un solo possesso di ritardo (25-22 all’11’). Il match, però, procede ad elastico: 30-22 Friburgo al 12′, 30-29 al 13’30” con la tripla di Giuri, i liberi di Daye e il canestro di Haynes. Gli svizzeri si riportano a +5 (35-30) a metà quarto, con Bramos che risponde da 3. Di nuovo +5 (40-35) per i padroni di casa al 17′, anche se, come nel primo periodo, anche il finale di primo tempo vede l’Umana Reyer capace di limare il ritardo: un libero di Haynes, due di Tonut e due di Daye (dopo la schiacciata di Toure) mandano le squadre all’intervallo a stretto contatto: 42-40.

Come nel primo tempo, ci vogliono 2’ all’Umana Reyer per sbloccarsi in attacco (44-42 di Watt al 22’), ma l’approccio orogranata è completamente diverso, sia in difesa, dove c’è più intensità, che in attacco, dove la palla viene mossa con efficacia. Haynes firma il -1 dall’arco (46-45) e, sempre da 3, Stone il sorpasso sul 46-48 al 23’30”. Dal 48-48, l’Umana Reyer riesce a infilare un break di 0-8 firmato da Watt, Daye, un libero di Tonut e la tripla di De Nicolao, per il 48-56 al 27’30”. Friburgo rimette in campo Watts, uscito per un problema al ginocchio a inizio quarto e il finale è svizzero: la tripla di Mladjan interrompe un’astinenza offensiva di quasi 5’ e poi Timberlake ne fa quattro di fila per il 55-56 sulla sirena del periodo.

Friburgo torna avanti al 31’ (57-56) su un antisportivo fischiato a Washington, arrivando fino al 58-56 subito dopo, anche se Giuri riporta avanti l’Umana Reyer con una tripla (58-59) al 31’30”. Dal 60-59 di un ispirato Timberlake, gli orogranata infilano uno 0-6 con l’1/2 di Washington, la schiacciata di Watt su assist di Giuri e (dopo aver speso il bonus) la tripla di Daye: 60-65 al 33’. Friburgo però non molla e, limando punto su punto, impatta a quota 69 al 35’30”. Watt infila allo scadere dei 24” il 69-71 al 36’ e il punteggio rimane a lungo inchiodato, in una partita che si fa molto confusa. A tornare a muoverlo, al 37’30”, è Stone dalla lunetta (2/2, 69-73). Le squadre sono stanche e arrivano ancora errori. A -1’35”, anche per Williamson è 2/2; a -1’18” Watt spende il quarto fallo a rimbalzo offensivo sull’errore da 3 di Daye e Jurkovitz fa 1/2 ai liberi, ma con rimbalzo offensivo di Williamson convertito da Robertson nel sorpasso sul 74-73 a -1’05”. Tonut in rovesciato riporta avanti l’Umana Reyer (74-75) a -51” poi sbaglia il colpo del ko, ma Watt difende bene su Jurkovitz e Friburgo è costretta al fallo sistematico su Tonut, la cui mano non trema dalla lunetta per il 74-77 a -5”. E, dopo il time out svizzero, il numero 7 difende bene su Mladjan, anche se, con più di qualche dubbio, l’instant replay assegna la rimessa ai padroni di casa. Watt spende poi il quinto fallo, anche se il fischio, ritardato, arriva sul tentativo da 3 di Robertson a -2”: 3/3, parità a quota 77 e time out di coach De Raffaele: sulla rimessa arriva però una palla persa ed è così overtime.

Al supplementare parte meglio Friburgo, ancora con Robertson, ma l’Umana Reyer infila tre triple (Haynes, Tonut e Daye) ed è 81-86 al 42’30”. Haynes, dalla lunetta, fa meglio di Jurkovitz ed è così 82-88 a -1’34”, con il margine che si allunga ulteriormente con la tripla di Bramos a -1’05” che risponde a Robertson per l’84-91 a -1’05”. Toure mette due liberi, ma Bramos dall’angolo infila ancora da 3 (86-94 a -48”), con Haynes che chiude il match con i liberi del vantaggio in doppia cifra, 86-96, su cui si chiude la partita.