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Zabala: "Spero di tornare un giorno in Italia avendo la fortuna che mi è mancata a Venezia. Mondiale per Club? Un sogno"
ieri alle 13:29Gli ex
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Zabala: "Spero di tornare un giorno in Italia avendo la fortuna che mi è mancata a Venezia. Mondiale per Club? Un sogno"

Inizierà a breve il Mondiale per Club, che vedrà in campo anche un ex Venezia. Si tratta di Facundo Zabala, terzino che ha vestito l'arancioneroverde nella stagione 2022/2023 e che ora gioca per l'Al-Ain (in prestito dall'Olimpia Asuncion). La squadra degli Emirati Arabi Uniti affronterà giovedì 19 giugno la Juventus e ai microfoni di tuttomercatoweb.com l'argentino ha presentato la partita ricordando la sua esperienza in Italia.

Che sensazioni hai per questo Mondiale per Club? A cosa puntate?
"Giocare un Mondiale per Club è impressionante, per tutti noi è un sogno, qualcosa di unico. Un giocatore si prepara sempre per raggiungere il massimo, poi ovviamente spera che vada tutto per il verso giusto. Il nostro obiettivo è quello di essere all'altezza delle grandi squadre che ci saranno a questo torneo. Ci sono i migliori giocatori e le migliori squadre del mondo, sono felice di esserci anche io".

Che tipo di partita ti aspetti contro la Juventus?
"Sarà una partita molto difficile contro una squadra che, per i giocatori di alto livello che ha, probabilmente ci attaccherà molto. Noi dovremo ascoltare il nostro allenatore, cercando di essere ordinati e di sfruttare le nostre occasioni, cercando di colpire al momento giusto e fare la differenza".

Sei arrivato molto giovane in Italia, al Venezia. Che ricordi hai del nostro calcio?
"Sì, quando sono arrivato al Venezia ero un po' più piccolo, di 3 anni/3 anni e mezzo rispetto ad ora. Oggi mi sento molto più maturo, ho appreso molte conoscenze in più del calcio. Non è stato il passo che mi aspettavo di fare, nel senso che nella mia testa speravo di riuscire a fare molti più minuti in campo, ma anche lì ho imparato molte cose giocando con calciatori di alto livello. Cose che ancora oggi mi servono molto".

Ti piacerebbe tornarci, in Italia?
"Tornare in Italia mi piacerebbe molto, perché è una rivincita personale che sento di voler avere dentro di me. Il calcio italiano se non è il migliore, è sicuramente fra i migliori al mondo. Spero quindi di poterci tornare in futuro avendo la fortuna che mi è mancata quando sono stato al Venezia".