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Serie B, Venezia-Chievo: Dionisi e Marcolini a specchio col 4-3-1-2
Il sabato di Serie B si chiuderà alle 18.00 con Venezia-Chievo, due squadre che non si affrontano in campionato dal lontano 2001-2002. Grande attesa per il match, molto significativo e importante soprattutto per gli ospiti. Partiti come i favoriti per la promozione, sono ancora fermi a quota 1 punto frutto del pareggio contro l’Empoli nell’ultimo turno prima della sosta. I padroni di casa, invece, con il successo di Trapani hanno riscattato la sconfitta interna iniziale contro la Cremonese (1-2). Piccolo accenno ai numeri: il Venezia al 'Penzo' ha vinto soltanto 2 partite in tutto il 2019 (vs Padova e Foggia), mentre il bilancio dei precedenti è perfettamente in equilibrio con 4 successi per parte e 8 pareggi. L’arbitro della gara è Ros di Pordenone.
COME ARRIVA IL VENEZIA - Continuità è la parola chiave per il Venezia, che dopo la vittoria esterna di Trapani (0-1) vuole continuare a muovere la classifica. Mister Dionisi nella conferenza di ieri è stato chiaro e ha sottolineato la caratura dell'avversario: "Affrontiamo una squadra di Serie A che è retrocessa, hanno tanta qualità in tutti i reparti. Colgo entusiasmo intorno a noi, il pubblico non vince ma può dare una mano". Il tecnico ha confermato che non toccherà la difesa, mentre ha lasciato qualche dubbio sul restante parte del 4-3-1-2. Lollo scalpita per la maglia in mezzo al campo, ma Zuculini e Maleh dovrebbero essere confermati come intermedi. Stesso discorso per Zigoni, che proverà fino alla fine ad insidiare Bocalon e Capello. Assenti Suciu e Marino.
COME ARRIVA IL CHIEVO - Con un punto nella prime due partite, il Chievo già non può più sbagliare. “Non ci bastano gli elogi, dobbiamo tornare con più punti possibili dopo una gara intensa”, ha spiegato alla vigilia mister Marcolini, che potrebbe riconfermare l’undici titolare del pareggio di Empoli. Le uniche novità del 4-3-1-2 gialloblù potrebbero essere due: Segre, favorito, è in ballottaggio a centrocampo con Garritano, mentre Vaisanen-Leverbe si giocano il posto accanto al centro della difesa accanto a Rigione.
COME ARRIVA IL VENEZIA - Continuità è la parola chiave per il Venezia, che dopo la vittoria esterna di Trapani (0-1) vuole continuare a muovere la classifica. Mister Dionisi nella conferenza di ieri è stato chiaro e ha sottolineato la caratura dell'avversario: "Affrontiamo una squadra di Serie A che è retrocessa, hanno tanta qualità in tutti i reparti. Colgo entusiasmo intorno a noi, il pubblico non vince ma può dare una mano". Il tecnico ha confermato che non toccherà la difesa, mentre ha lasciato qualche dubbio sul restante parte del 4-3-1-2. Lollo scalpita per la maglia in mezzo al campo, ma Zuculini e Maleh dovrebbero essere confermati come intermedi. Stesso discorso per Zigoni, che proverà fino alla fine ad insidiare Bocalon e Capello. Assenti Suciu e Marino.
COME ARRIVA IL CHIEVO - Con un punto nella prime due partite, il Chievo già non può più sbagliare. “Non ci bastano gli elogi, dobbiamo tornare con più punti possibili dopo una gara intensa”, ha spiegato alla vigilia mister Marcolini, che potrebbe riconfermare l’undici titolare del pareggio di Empoli. Le uniche novità del 4-3-1-2 gialloblù potrebbero essere due: Segre, favorito, è in ballottaggio a centrocampo con Garritano, mentre Vaisanen-Leverbe si giocano il posto accanto al centro della difesa accanto a Rigione.
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