...con Gemmi

Torna il sorriso in casa Pisa. La squadra riabbraccia la Serie B, un traguardo costruito, voluto, cercato. “È stata una promozione sofferta, ma avevamo consapevolezza nei nostri mezzi”, commenta a TuttoMercatoWeb l’autore principale della promozione, il ds Roberto Gemmi.

Il momento più difficile?
“A gennaio. Tra dicembre e gennaio eravamo fra il settimo e il decimo posto, ma abbiamo portato avanti le nostre idee e ragionato partita dopo partita. Il nostro motto è stato mattoncino dopo mattoncino. Ce l’abbiamo fatta”.

Presto sarà tempo di programmare il futuro. Che Pisa sarà?
“Ci godiamo la festa. Poi inizieremo a capire come programmare il prossimo anno, le previsioni non contano, l’importante è fare sempre il meglio. I proclami non servono a niente. La base ce l’abbiamo. Questa squadra ha dei valori importanti umani e calcistici. Ripartiamo da questa base, poi inseriremo qualcosa”.

Che campionato sarà?
“La B è sempre un campionato bello, la seconda divisione più difficile d’Europa”.

Quest’anno però in a Serie B c’è stato tanto caos.
“Ero talmente concentrato sui casini della Serie C che non ho avuto modo di farmi un’idea... Però sono fiducioso che con il nuovo presidente di Lega le cose possano prendere la giusta direzione”.

D’Angelo resta?
“Ha già rinnovato un mese e mezzo fa. Ripartiremo da lui...”.

E lei direttore, rinnoverà?
“C’è stata una stretta di mano. E per me le strette di mano valgono più delle firme. In questi giorni inizieremo a fare tutte cose”.

Una dedica per la promozione?
“Non mi piace fare dediche. Però faccio un ringraziamento alla persona a cui devo tantissimo: Sean Sogliano, uno dei dirigenti più preparati. Per me è un fratello maggiore. È andato a Padova, solo un fenomeno come lui poteva ripartire dalla C”.