Scanzi: "Lupi si nasce..."

Attraverso il proprio profilo facebook, Andrea Scanzi ha pubblicato la lettera del padre di Domenico, il bambino tifoso del Cosenza che in diretta TV era stato offeso dalla conduttrice:
Alla gentilissima Sara Pinna
Sono il papà di domenico, il bambino che nel post partita Cosenza-Vicenza esultando per la vittoria della sua squadra ha detto "lupi si nasce" sotto consiglio del papà e con non poco orgoglio. Con la sua risposta, cito Sue parole "eh ma gatti si diventa sai? Intanto prima o poi venite in pianura a cercare lavoro".
Lei ha dimostrato di essere anzitutto poco sportiva oltre che ignorante e con non pochi pregiudizi. Prima di parlare è necessario pensare bene a cosa si dice perché lei non sa cara Sara Pinna, che Domenico è figlio di due imprenditori calabresi che amano la propria terra e che certamente con non poca fatica dimostrano quotidianamente di voler contribuire per migliorarla e supportarla nel pieno delle proprie possibilità. Lei con la sua qualifica da Giornalista dovrebbe ben sapere e dimostrare a coloro i quali si rivolge cosa sono etica e morale. Due qualità a lei sconosciute a quanto pare.
In ogni caso, qualora nella propria terra mancasse lavoro non ci sarebbe comunque da vergognarsi a cercarlo altrove. Dovrebbe saperlo, perché la storia lo insegna se lei avesse avuto modo di studiarla, che la Padania deve tanto ai meridionali e a molti di loro deve il suo sviluppo dal punto di vista lavorativo.
La invito, senza rancore, a visitare la Calabria così che possa anche lei capire che terra meravigliosa è e quanta bella gente la abita, noi a differenza Sua, detestiamo i pregiudizi e il razzismo proprio non ci appartiene.
Nascere lupi vuol dire amare i colori della propria squadra e supportarla in tutto e per tutto. Nessuno invece nasce ignorante, alcuni ahimè decidono di diventarlo. Vorrei ricredermi e sperare che non sia il suo caso”
Sono parole del papà di Domenico, il bimbo dileggiato dalla coraggiosa nonché ignota Sara Pinna.
Un abbraccio a Domenico e a suo padre. Quanto alla gentile intellettuale, attendiamo sempre con affetto e fiducia il licenziamento in tronco, aggiunge Scanzi.
Nel frattempo aggiungiamo noi, la conduttrice ha trovato il tempo per scusarsi:
“È stata una battuta infelice che potevo evitare e che ha dimostrato una mancanza di tatto e di gentilezza. Mi scuso con il bambino, con la famiglia e con tutti coloro che si possono essere sentiti offesi”, ha scritto la Pinna sul sito ufficiale dell’emittente veneta nella quale lavora.
