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Abascal: "In campo con il cuore dei tifosi"TUTTO mercato WEB
venerdì 5 giugno 2020, 20:55Primo Piano
di Redazione TuttoAscoliCalcio
per Tuttoascolicalcio.it

Abascal: "In campo con il cuore dei tifosi"

Un nuovo avvio della Serie B, con l'Ascoli che farà da apripista il 17 giugno, per il recupero del match contro la Cremonese.
Il tempo adesso inizia a stringere, e per osservare più da vicino il mondo bianconero, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com, hanno contattato il tecnico dei marchigiani Guillermo Abascal.

La ripresa è sempre più vicina. Calendario fitto, come si gestisce la squadra in un periodo cosi particolare?
"Per fortuna riprendiamo, come sta succedendo anche nel resto di Europa. Stiamo facendo una sorta di mini ritiro pre campionato, per iniziare una stagione corta, un mini Mondialito, come l'abbiamo chiamato noi, dove ogni partita, ogni allenamento, ogni giorno di riposo e ogni dettaglio sarà importantissimo. Proveremo ad arrivare al 17 giugno con l'identità di gioca creata, definita e rispettata da tutti, e poi con la mentalità di sapere che ogni metro e ogni azioni è importante, non possiamo lasciare niente al caso. Anche la disponibilità del singolo sarà importante per raggiungere intanto un primo obiettivo, poi sempre altri".

Saranno diversi anche gli orari, molte più notturne: cambierà qualcosa nella routine giornaliera dei giocatori?
"A me giocare o meno la sera non cambia molto, ma chiaramente dovremo gestire il riposo dei giocatori. Dopo questo lungo periodo, tenere chiusi i giocatori in una stanza tutta la giornata non è il massimo, hanno bisogno di aria, quindi qualcosa andrà programmato: giocare tardi, se non fai qualcosa a livello di gestione, diventa pesante. Noi proveremo a sfruttare le giornate per analisi video, analisi individuali di ogni giocatore, per vedere le squadre avversarie: vogliamo essere concentrati al 100%, questo tour de force può farci crescere molto come gruppo, perché non si stacca quasi mai. I preparatori poi ci aiuteranno nella gestione del tutto".

Che squadra vorrà vedere in campo e cosa si aspetta dai ragazzi in questo intenso rush finale?
"Con il tempo che abbiamo per preparare questo Mondialito non si può pensare che le squadre arrivino con principi tattici determinati, la sosta pesa: ma io, per i miei, voglio vedere una squadra che ha la sua identità, che non ha paura di niente e di nessuno, che sa lottare, coesa e generosa. Devono giocare l'uno per l'altro, le qualità del singolo devono essere a disposizione della squadra. Poi certo, qualcosa di quello che stiamo facendo voglio vederlo, partiamo con un piano che miglioreremo di volta in volta, attraverso gli allenamenti e le partite: si cresce così. Ma non voglio andare oltre, l'avere aspettative troppo alte può essere controproducente, distorce la realtà: preferisco analisi concrete, vedendo le cose. Però ripeto, il carattere e la voglia non devono mai mancare, ogni singolo dettaglio ben fatto va festeggiato: la squadra deve divertirsi, questo può essere un segnale per tutti".

Gare senza i tifosi.
"Il cuore che mettono i tifosi in campo dovremmo metterlo noi, unito alla tattica".