
Marsura lascia l'Ascoli nel peggior modo possibile: un solo gol e tante ombre in un'annata da dimenticare
L’annata 2024/25 si è chiusa con un deludente 15° posto in classifica per l’Ascoli nel Girone B di Serie C, e tra le storie individuali più emblematiche c’è sicuramente quella di Davide Marsura. L’esterno offensivo originario di Valdobbiadene, classe 1994, era tornato lo scorso 5 agosto nel capoluogo piceno con grandi aspettative, firmando in prestito secco dal Catania, club con cui è sotto contratto fino al 30 giugno 2026.
Ma la seconda esperienza in bianconero dell'ex Livorno non è mai davvero decollata.
33 presenze, un gol e cinque assist: i numeri non bastano
Marsura ha collezionato 33 presenze in campionato, di cui 28 da titolare, per un totale di 2.333 minuti giocati, escludendo i recuperi. Il suo bottino parla di un solo gol, realizzato contro il Sestri Levante, e di 5 assist, distribuiti tra Mattia Tirelli, Simone Corazza, Mattia Gagliardi e Francesco Forte (per quest’ultimo due passaggi vincenti contro Milan Futuro e Torres).
Nel complesso, numeri che non rispecchiano le attese di un calciatore chiamato a fare la differenza sulla trequarti, soprattutto in una squadra in perenne difficoltà offensiva.
Coppa Italia e la macchia dell’espulsione di Rimini
Marsura ha trovato spazio anche nella Coppa Italia di Serie C, dove ha messo a referto un gol contro il Gubbio l’11 agosto, in una delle poche prestazioni convincenti dell’inizio di stagione.
Il momento più difficile, però, è arrivato l’8 febbraio, in una trasferta che l’Ascoli avrebbe voluto dimenticare in fretta. Contro il Rimini, al “Romeo Neri”, Marsura è stato espulso direttamente nel finale di primo tempo per un intervento in scivolata giudicato pericoloso su Christian Langella. Un rosso discusso, che ha portato a una squalifica di due giornate, nonostante il ricorso presentato dal club bianconero. Il match, poi perso 2-0, ha segnato anche simbolicamente la discesa dell’Ascoli verso la parte bassa della classifica.
Quale futuro per Marsura?
Con la stagione ormai alle spalle, il futuro di Marsura resta tutto da scrivere. Il suo prestito all’Ascoli è terminato e il rientro a Catania è previsto per fine giugno, ma resta da capire se rientrerà nei piani del club siciliano o sarà nuovamente messo sul mercato.
Dopo un’annata così complessa, servirà ritrovare fiducia, condizione e continuità, qualità che Marsura ha mostrato a sprazzi ma mai con costanza. Il talento non si discute, ma per rilanciarsi davvero, dovrà ritrovare se stesso — magari lontano da Ascoli.







