
Ascoli, addio a Di Carlo: ecco i profili per la panchina che valuta Pulcinelli
L’Ascoli Calcio guarda già alla stagione 2024-2025 con l’obiettivo di voltare pagina e rilanciarsi dopo un’annata complicata. La mancata conferma di Mimmo Di Carlo segna la fine di un breve ma intenso ciclo, e apre ufficialmente la caccia al nuovo allenatore. Massimo Pulcinelli, patron del club bianconero, è già al lavoro per individuare il profilo ideale a cui affidare la panchina, con un occhio alla valorizzazione dei giovani e uno alla necessità di tornare competitivi ai vertici della Serie B.
Perché Di Carlo non è stato confermato
Nonostante l’esperienza e la serietà dimostrata, Di Carlo non ha convinto fino in fondo la dirigenza, né per risultati né per proposta di gioco. Il club ha bisogno di un cambio di marcia e di un’identità più chiara, soprattutto sul piano offensivo, in vista di una stagione che dovrà necessariamente segnare la svolta.
La scelta di non proseguire con l’ex tecnico del Vicenza, quindi, non sorprende: serve un progetto nuovo, con idee fresche e un approccio più ambizioso.
L’identikit del nuovo allenatore
Secondo quanto filtra dall’ambiente ascolano, Pulcinelli starebbe valutando un profilo giovane, ma con esperienza in Serie B, oppure un tecnico esperto ma motivato a rilanciarsi. Le parole d’ordine sono: propositività, gestione del gruppo e mentalità vincente.
Il futuro tecnico dell’Ascoli dovrà saper valorizzare una rosa che unisce giovani di prospettiva e senatori di spessore, puntando su un calcio dinamico e organizzato.
Un progetto da ricostruire
La scelta del nuovo allenatore sarà solo il primo passo. L’Ascoli dovrà ricostruire l’organico, decidere su diversi rinnovi contrattuali e puntare su profili funzionali al nuovo progetto tecnico. La società vuole ripartire con idee chiare e una struttura solida, sia a livello tecnico che dirigenziale.
L’addio a Mimmo Di Carlo segna una nuova fase per l’Ascoli. Massimo Pulcinelli è pronto a scegliere un tecnico che possa riportare entusiasmo e risultati. I tifosi attendono una svolta concreta: il prossimo allenatore dovrà incarnare l’ambizione di un club che vuole tornare protagonista.







