
Chi resta, chi parte e chi può far crescere il picchio nel futuro
Ascoli Calcio, tempo di scelte: tra conferme, cessioni e prospettive per il futuro
Archiviata una stagione sofferta e segnata da una salvezza conquistata con fatica, l’Ascoli Calcio è chiamato a voltare pagina con lucidità e programmazione. Errori, infortuni e un rendimento altalenante hanno lasciato il segno, ma ora è il momento di riorganizzarsi, valorizzare chi ha margini di crescita e fare chiarezza su chi potrà ancora dare un contributo significativo alla causa bianconera.
Attualmente, sono sedici i giocatori ancora sotto contratto con il club. Tra questi figurano profili esperti e uomini spogliatoio come Forte, Corazza, Menna, Carpani e Varone, affiancati da giovani interessanti come Piermarini, Cozzoli, Cosimi Bando, Re e D'Uffizi. Un mix che offre spunti di riflessione, ma anche nodi da sciogliere con urgenza.
I veterani: chi resta e chi potrebbe partire
La linea esperta è destinata, salvo sorprese, a rimanere solida. Corazza, Menna, Carpani e Varone rappresentano certezze per esperienza, affidabilità e legame con l’ambiente. Discorso diverso per Francesco Forte: reduce da una stagione complicata, condizionata da diversi problemi fisici e da uno scarso minutaggio, il centravanti è stato messo sul mercato. La sua partenza appare probabile, sia per esigenze tecniche sia per alleggerire il monte ingaggi.
Giovani in vetrina: tra conferme, infortuni e possibili cessioni
Il vivaio bianconero continua a offrire spunti interessanti, ma anche qui serviranno scelte nette. Piermarini e Cosimi Bando sono due profili appetibili sul mercato, e potrebbero essere ceduti per fare esperienza altrove, magari in prestito. Cozzoli, invece, è reduce da un intervento chirurgico alla schiena e sarà valutato con più cautela: meno probabile una sua partenza immediata.
Nel gruppo anche altri giovani come Re e D'Uffizi, ancora da plasmare ma considerati parte del progetto a medio termine. Il loro futuro dipenderà dalle valutazioni del nuovo staff tecnico e dal tipo di mercato che il club vorrà fare.
Un nuovo inizio: servono identità e progettualità
La prossima stagione non potrà essere solo una rincorsa alla salvezza. L’Ascoli dovrà costruire una nuova identità, a partire da un progetto tecnico coerente, che sappia integrare l’esperienza dei senatori con la freschezza dei giovani più promettenti. Ogni scelta – dalle conferme alle cessioni – dovrà avere una logica chiara: valorizzare ciò che si ha e colmare con intelligenza ciò che manca.
La sensazione è che qualcosa si stia già muovendo, soprattutto in chiave Under. Il mercato sarà cruciale per capire quali prospetti potranno continuare la loro crescita sotto l’ombra del “Del Duca” e chi, invece, dovrà cercare gloria altrove per poi – magari – tornare più forte.







