
Ascoli, Castori: "Servono cuore, gamba e testa. Il gruppo ha sentito responsabilità verso i tifosi"
Match fra le mura amiche del 'Del Duca' per l'Ascoli di Fabrizio Castori. Avversario di turno lo Spezia da poco nelle mani di Luca D'Angelo. Sulla gara il tecnico dei marchigiani si è espresso nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia: “Non avevo dubbi, conosco la tifoseria ascolana, è stata l’ennesima dimostrazione di amore nei confronti della squadra” – ha esordito il tecnico riferendosi alla visita di circa 400 tifosi al campo di allenamento – Quando si ama qualcuno, si soffre se le cose non vanno bene e i tifosi ci hanno manifestato tutta la loro sofferenza, che è anche la nostra. Quando si condivide un problema è più facile uscirne fuori. Noi dobbiamo dare l’anima e il cuore, lo sappiamo, ma non dobbiamo drammatizzare perché la squadra sta dando segnali incoraggianti di ripresa e di buona volontà, anche se a volte non basta. La salvezza è un discorso che va inquadrato nel medio-lungo termine”.
Nel corso dell’incontro con i tifosi, questi ultimi hanno chiesto a tre calciatori di fare un passo avanti in segno di responsabilità nei confronti della tifoseria: “Tutti si sono sentiti di fare un passo avanti, non solo i più anziani. Tutti responsabilmente si sono sentiti di garantire l’impegno da qui al conseguimento dell’obiettivo, è stato un gesto spontaneo, tutti si sono identificati con quanto detto dai tifosi. Non mi piace fare la distinzione fra vecchi e giovani, la squadra è una, il gruppo è unico e ognuno dà le proprie qualità, i più grandi danno l’esperienza, i giovani la freschezza atletica e l’entusiasmo. Tutto il gruppo sa cosa significa l’Ascoli per la tifoseria, la città, la Società e per noi stessi”.
Sullo Spezia: “E’ una squadra forte, lo scorso anno era in A, sappiamo che sarà una gara difficile, abbiamo massimo rispetto e stima per l’avversario, ma dobbiamo concentrarci su noi stessi, dobbiamo crescere come squadra, crearci un’identità e una condizione atletica forte così da poter fronteggiare ogni tipo di avversario. Bisognerà avere cuore, gambe e testa. Sappiamo che domani dovremo andare forte e fare tutto al massimo per 90’”.
Sull’infermeria: “Bellusci ha recuperato – e questa è una bella notizia- Falzerano purtroppo no”.
Tabella di marcia fino al giro di boa: “Non mi piace fare previsioni perché le partite le vorrei vincere tutte; dovremo essere bravi a trasformare il fattore casalingo in un vantaggio importante”.
Nel corso dell’incontro con i tifosi, questi ultimi hanno chiesto a tre calciatori di fare un passo avanti in segno di responsabilità nei confronti della tifoseria: “Tutti si sono sentiti di fare un passo avanti, non solo i più anziani. Tutti responsabilmente si sono sentiti di garantire l’impegno da qui al conseguimento dell’obiettivo, è stato un gesto spontaneo, tutti si sono identificati con quanto detto dai tifosi. Non mi piace fare la distinzione fra vecchi e giovani, la squadra è una, il gruppo è unico e ognuno dà le proprie qualità, i più grandi danno l’esperienza, i giovani la freschezza atletica e l’entusiasmo. Tutto il gruppo sa cosa significa l’Ascoli per la tifoseria, la città, la Società e per noi stessi”.
Sullo Spezia: “E’ una squadra forte, lo scorso anno era in A, sappiamo che sarà una gara difficile, abbiamo massimo rispetto e stima per l’avversario, ma dobbiamo concentrarci su noi stessi, dobbiamo crescere come squadra, crearci un’identità e una condizione atletica forte così da poter fronteggiare ogni tipo di avversario. Bisognerà avere cuore, gambe e testa. Sappiamo che domani dovremo andare forte e fare tutto al massimo per 90’”.
Sull’infermeria: “Bellusci ha recuperato – e questa è una bella notizia- Falzerano purtroppo no”.
Tabella di marcia fino al giro di boa: “Non mi piace fare previsioni perché le partite le vorrei vincere tutte; dovremo essere bravi a trasformare il fattore casalingo in un vantaggio importante”.
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