Ascoli Calcio, futuro incerto: Pulcinelli tra cessione e rilancio

Il mese di maggio si rivela cruciale per il futuro dell'Ascoli Calcio. Il patron Massimo Pulcinelli, dopo una stagione deludente culminata con la salvezza all'ultima giornata, ha manifestato l'intenzione di cedere il club. Tuttavia, la mancanza di acquirenti affidabili e le difficoltà economiche rendono incerto il destino della società bianconera.

Pulcinelli ha dichiarato pubblicamente: "La società la vendo o la regalo", evidenziando la volontà di passare il testimone. Nonostante ciò, le trattative sono complicate. Il patron ha affermato di aver ricevuto manifestazioni di interesse da parte di due imprenditori italiani e due fondi stranieri, ma ha sottolineato che ogni trattativa sarà rimandata a fine campionato, con la priorità di garantire la permanenza in Serie C.

La situazione finanziaria del club non facilita la vendita: i debiti oscillano tra i 6,5 e i 7 milioni di euro, sebbene Pulcinelli abbia evidenziato un valore del parco giocatori stimato in circa 10 milioni. Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, è stato coinvolto nella ricerca di potenziali acquirenti affidabili. Pulcinelli ha espresso fiducia nel primo cittadino, auspicando che possa facilitare l'ingresso di imprenditori locali nel capitale societario.

Con l'assenza di acquirenti solidi all'orizzonte, il futuro dell'Ascoli Calcio rimane incerto. Pulcinelli ha dichiarato che, in mancanza di una cessione entro fine maggio, proseguirà nella gestione del club, pur riconoscendo la necessità di apportare cambiamenti significativi per evitare gli errori del passato. 

La tifoseria attende chiarezza e un progetto solido per riportare il Picchio ai livelli che merita. Il mese di maggio sarà decisivo per delineare il futuro del club bianconero.