
Il Cagliari perde tra i fischi la nona in casa: 1-2 dell'Udinese, Kristensen la risolve con la pancia
Il Cagliari perde per la nona volta tra le mura dell'Unipol Domus e lascia il campo tra i fischi dei suoi tifosi dopo l'1-2 con l'Udinese nel match valido per il 35° turno di Serie A. A decidere la sfida a favore dei bianconeri sono state le reti di Zarraga e Kristensen, intervallate da quella di Zortea sul fronte cagliaritano.
Zarraga chiama, Zortea risponde
Dopo una buona partenza, l'Udinese sblocca il risultato alla mezz'ora. La legge del calcio trova concretezza ancora una volta, perché dopo il gol sbagliato da Piccoli (tutto solo davanti a Okoye) i bianconeri passano in vantaggio con Oier Zarraga. Perfetto l'inserimento in area dello spagnolo, che sfrutta un erroraccio di Luperto e un puntuale assist di Modesto dalla destra per segnare con freddezza lo 0-1 al 27'. Dura però appena otto minuti il vantaggio dell'Udinese a Cagliari. Al minuto 35 Makoumbou imbecca infatti in profondità Nadir Zortea, che taglia la difesa avversaria sul filo del fuorigioco e batte Okoye col cinismo di un vero attaccante. Sesto gol in questo campionato per l'ex laterale dell'Atalanta, autore dell'1-1. Al 40' rischia molto Solet con un retropassaggio di testa leggermente corto: Luvumbo si avventa sul pallone e si invola verso la porta, ma Okoye stavolta esce provvidenzialmente evitando guai peggiori.
Kristensen segna il gol partita... di pancia
Nella ripresa, nonostante i tre punti servano molto di più al Cagliari che all'Udinese, è la formazione di Runjaic a prendere in mano il pallino del gioco fin dai primi minuti: più reattiva, cinica e meglio organizzata. I rossoblù appaiono invece molli, rilassati e a tratti colpevolmente distratti, come in occasione del gol dell'1-2 che alla fine deciderà la contesa. A segnarlo, su colossale dormita di Augello e Adopo su corner dalla destra, è Thomas Kristensen, che al 67' trafigge Caprile da distanza ravvicinatissima toccando la sfera con la pancia. La reazione del Cagliari stavolta non arriva e a esultare alla fine è proprio la compagine friulana, che sembra essersi ritrovata dopo lo 0-0 col Bologna.







