
Ranieri, la favola del "mister 1-0": la Champions con la Roma per entrare nella leggenda
C’è un allenatore che continua a scrivere pagine sorprendenti di calcio, puntando a un'impresa che potrebbe avvicinarsi, per emozione e fascino, a quella epica di Leicester. Claudio Ranieri, l'uomo dei miracoli silenziosi, sta guidando la Roma verso una qualificazione in Champions League che solo pochi mesi fa sembrava impossibile.
LA RINCORSA MIRACOLOSA - Quando Ranieri ha preso le redini della Roma - approfondisce La Gazzetta dello Sport -, a metà campionato, la squadra era in una situazione quasi disperata: 12° posto con appena 13 punti raccolti in altrettante partite e una zona Champions lontana dodici lunghezze. La missione affidatagli sembrava ardua: risollevare un gruppo in crisi e portarlo quanto più in alto possibile. Ranieri ha fatto di più: ha riportato la Roma ai vertici, fino ad agganciare il quarto posto, a pari punti con Lazio e Juventus, dopo il successo di misura contro la Fiorentina.
2025 DA RECORD - Numeri alla mano, nessuno in Europa ha fatto meglio della Roma di Ranieri nell’anno solare 2025. Un ruolino impressionante di 43 punti in sole 17 gare, accompagnato da una solidità che ha prodotto ben otto vittorie per 1-0, un marchio di fabbrica che sta valendo al tecnico romano il soprannome di "mister 1-0". «Le vittorie di misura sono quelle che apprezzo di più», ha ammesso Ranieri con evidente orgoglio dopo l’ultimo successo casalingo. «Ti regalano una gioia speciale».
L'ETERNO PARAGONE CON LEICESTER - Se qualcuno però osa paragonare questa cavalcata con l'incredibile conquista della Premier League ai tempi del Leicester, Ranieri mantiene la lucidità: «Quello che ho vissuto a Leicester non ha confronti possibili. È qualcosa che appartiene alla storia, forse irripetibile. Però riportare la Roma in Champions avrebbe per me un valore enorme, perché questa squadra è sempre stata nel mio cuore. Sarebbe un altro momento indimenticabile della mia carriera».
TESORETTO CHAMPIONS E FUTURO - Centrare la Champions significherebbe anche garantire alla società un tesoretto fondamentale, almeno 50-60 milioni di euro, utili per costruire una rosa ancora più competitiva. Ranieri, consapevole dell'importanza di questo obiettivo, resta cauto, conscio che nel calcio tutto può cambiare velocemente: «Voglio che lottiamo fino alla fine senza rimpianti. Nessuna scusa, nessuna recriminazione. Mancano solo cento metri al traguardo, dobbiamo dare tutto».
ULTIME TAPPE DECISIVE - Ora la Roma ha tre sfide cruciali davanti. La prima, lunedì prossimo, sul difficile campo dell'Atalanta, storica rivale per la qualificazione europea degli ultimi anni. Poi arriveranno la sfida casalinga contro il Milan e la trasferta finale a Torino. Tre partite da giocare con coraggio e attenzione: se alla fine sarà quarto posto, Ranieri potrà mettere in bacheca un'altra impresa straordinaria, forse la seconda più grande della sua carriera.
UNA LEGGENDA ROMANA - La Roma sa già che, comunque vada, Ranieri è riuscito a entrare per sempre nel cuore dei tifosi, scrivendo una pagina memorabile nella storia giallorossa. Ora manca solo l’ultimo passo per rendere perfetta una favola calcistica che potrebbe risplendere quasi quanto quella di Leicester. Per Ranieri, l'uomo dei miracoli silenziosi, un altro appuntamento con la leggenda è alle porte.







